NFC: la tecnologia che diventa matura al Mobile World Congress, ma Apple non c’è (o forse sì…) [MWC 2013]

Apple non partecipa ormai da anni alle fiere dedicate all’elettronica di consumo. Non è questione di snobbare eventi comunque importanti (anche se un pizzico di “atteggiamento di superiorità” si respira sempre in quel di Cupertino), ma semplicemente di voler gestire autonomamente lanci e presentazioni: quando Apple partecipava al Macworld, era quasi obbligata a presentare qualche novità entro gennaio perchè l’evento si teneva in quel periodo. Poi Steve Jobs decise che la road map dei nuovi prodotti l’avrebbe decisa Apple, senza dover aspettare eventi e fiere. Così, da qualche anno la società ora guidata da Tim Cook non partecipa a nessun tipo di manifestazione di questo tipo, preferendo organizzare autonomamente i vari Keynote, che siano a gennaio, giugno o ad ottobre. Malgrado questo, la presenza Apple a Barcellona si è fatta sentire, così come si è fatta sentire, e molto, la presenza di una tecnologia che per ora viene snobbata (proprio come le fiere) in quel di Cupertino: l’NFC.

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Abbiamo detto che Apple è sempre presente in questo tipo di eventi, anche se non c’è. Il motivo è semplice: almeno la metà degli stand presenti al Mobile World Congress presentavano prodotti compatibili con dispositivi iOS, tra custodie, batterie o altre novità. Più che per ogni altra azienda, il numero di accessori per prodotti Apple era altissimo, tanto che anche noi di iPhoneItalia abbiamo dovuto selezionare solo quelli più interessanti. Ma Apple è presente anche negli stand rivali: Samsung, HTC o Nokia, quando  mostravano i loro terminali, ci tenevano sempre a compararli con l’iPhone. “Con l’iPhone non puoi fare questo”, “Apple non permette quest’altro”, “La batteria del nostro terminale dura di più dell’iPhone” e così via. Normale, si chiama concorrenza, ma fatto sta che ogni azienda comparava il proprio terminale non con un qualsiasi altro smartphone in commercio, ma con l’iPhone. E, per noi che siamo utenti iPhone, questo da una parte fa piacere, ma dall’altra ci fa anche capire come la concorrenza sia ormai arrivata a livelli altissimi e che Apple deve darsi una mossa. Al MWC abbiamo capito che terminali come l’HTC One o il Sony Xperia Z non hanno nulla da invidiare – per materiali, design e software – all’iPhone. Anzi, offrono molte cose in più. Quello in cui Apple è ancora imbattibile è la facilità di utilizzo, l’esperienza utente e un App Store ancora (forse per poco) superiore ai vari Google Play o Market Place.

E tra le cose che non possiamo fare con il nostro iPhone c’è l’integrazione con la tecnologia NFC. A Barcellona si poteva infatti pagare o registrare il proprio accesso con uno smartphone NFC. Allora vedevi centinaia di persone con Samsung, HTC e via dicendo che potevano sfruttare questa tecnologia e non fare le code, avvicinando semplicemente il terminale ad un ricevitore, mentre noi con il nostro iPhone eravamo costretti a far vedere il canonico foglio di carta.  Certo, al momento in Italia e in Europa l’NFC non è ancora sviluppato, ma di sicuro è una tecnologia che ha del potenziale enorme e che abbiamo potuto ammirare praticamente proprio al MWC: è semplice, funzionale, veloce e sicura.

Tutto, al MWC, poteva essere pagato tramite NFC e uno smartphone compatibile, per questo in alcune occasioni ci siamo sentiti veramente impossibilitati a sfruttare le tecnologie esistenti. Certo, magari Apple ha ragione e tra un anno l’NFC sarà già morto, ma ne dubito.  In ogni caso, a Barcellona erano anche tante le aziende che hanno proposto nuove soluzioni collegate proprio a questa tecnologia. Ad esempio, SAP ha presentato un distributore di bibite connesso ad internet e con integrata la tecnologia NFC: l’utente può sfruttare il suo smartphone per selezionare la bibita e pagare, ma anche ricevere punti per eventuali sconti futuri. La macchina è infatti in grado di riconoscere l’utente e di sapere quanti prodotti ha acquistato in passato dalla stessa azienda. Basti pensare che Coca-Cola ha già adocchiato questo sistema e lo sta testando in Messico. Ma noi, con l’iPhone, dovremo ancora inserire le monetine.

Insomma, il MWC ci ha fatto capire che probabilmente il 2013 sarà l’anno della consacrazione dell’NFC, ma anche l’anno in cui Apple dovrà scuotere il mercato mobile con un dispositivo realmente innovativo, così come ha fatto dal 2007 al 2010. Le potenzialità ci sono tutte, ma la concorrenza non sta dormendo. Anzi.

 

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