Il chip ARM trovato nell’adattatore Lightning Digital AV non servirebbe – come si pensava inizialmente – per supportare la tecnologia AirPlay, ma soltanto per consentire di scaricare le informazioni hardware dei dispositivi a cui viene collegato e assicurarne la compatibilità con tutti gli standard, attuali e futuri.
AirPlay non c’entra quindi nulla con questo chip ARM scoperto all’interno dell’adattatore Digital AV, in quanto il suo scopo è quello di assicurare la compatibilità attuale e futura con tutti gli standard video. A riferire la notizia è stato un commentatore anonimo che, per ovvi motivi, non ha voluto rivelare la sua identità. Sembra, comunque, che si tratti di un ingegnere Apple.
In pratica, grazie a questo chip, Apple può mantenere i suoi dispositivi compatibili con tutti gli standard attuali e futuri rilasciando nuovi adattatori, in quanto questo sistema permette di stampare circuiti per qualsiasi dispositivo sul pianeta, indipendentemente dal bus endpoint (HDMI, DisplayPort e così via): basterà produrre l’adattatore in questione da collegare alla porta Lightning. Dal momento che il dispositivo iOS non si cura dell’hardware dall’altra estremità, non ci sarà bisogno di un nuovo iPhone o iPad se in futuro l’utente avrà la necessità di collegare il dispositivo a nuovi standard A/V. Il chip ARM montato nell’adattatore si aggiorna e sarà sufficiente inserirlo nei nuovi adattatori.