Timbuktu è il primo magazine per bambini su iPad. Solo in inglese, per ora. Dietro, ci sono tre ragazze italiane davvero in gamba, due delle quali si sono trasferite in California. Timbuktu ha conquistato premi importanti oltreoceano ed è stato inserito da Apple tra le prime 5 app della classifica americana nella categoria Education. Ora la giovane azienda editoriale lancia finalmente Lo Schiaccianoci, il primo libro digitale firmato Timbuktu in italiano. La recensione è stata scritta da Pietro Tasca di cheforte.it.
Racconta, in breve, il capolavoro di Tchaikovsky, con illustrazioni originali del bravo Philip Giordano e le musiche più belle dell’opera del musicista. Si rivolge ai bambini che iniziano a leggere (il livello di lettura è indicato all’inizio dell’app), ma, con un adulto accanto, può essere proposta anche a bambini più piccoli. La funzione auto-read non è prevista. Come tutte le app di Timbuktu è basata sul metodo educativo di Reggio Emilia (molto in voga negli Stati Uniti) e aiuta i bambini a scoprire il mondo attraverso esperienze di lettura plurisensoriali: il testo è un tutt’uno che scorre in verticale ed è frammentato da caratteri di diverse grandezze, font e colori. Più, naturalmente, i giochi che non mancano mai in letture di questo tipo.
Difetti: lo scorrimento in verticale può risultare poco pratico per i più piccoli (personalmente ritengo più agevoli le scene separate) e la musica non trova quell’ampio impiego che avrebbe meritato in una applicazione che dalla musica nasce. Peccato!
Lo Schiaccianoci di Timbuktu è disponibile su App Store al prezzo di 1.79€.