Pinch-to-zoom. Per quei pochi che non lo sapessero, con queste parole si identifica quel movimento che tutti noi compiamo centinaia di volte sui display dei nostri iPhone e iPad quando dobbiamo ingrandire una foto o magari una pagina web. Insomma, il classico “pizzicare” con le due dita per effettuare lo zoom. Questa tecnologia fu brevettata da Apple diversi anni fa, come ci tenne a precisare Steve Jobs durante la presentazione del primo iPhone datata 2007: proprio in quell’occasione, quando venne mostrato il pinch-to-zoom in azione, il pubblico rimase a bocca aperta, perchè nel 2007 quello che oggi sembra la normalità, era invece qualcosa di rivoluzionario. Una rivoluzione che ora, con procedimenti non proprio ortodossi, Samsung e Microsoft cercano di brevettare.
Il pinch-to-zoom è stato brevettato da Apple, ma nel dicembre del 2012 l’ufficio brevetti degli Stati Uniti ha dichiarato che tale registrazione su richiesta di Samsung – potrebbe essere annullata, ma solo a seguito di ulteriori indagini (in quando sembra che esista un brevetto precedente a quello Apple, seppur molto diverso in alcuni aspetti). Questa decisione è stata subito presa al balzo da Samsung e Microsoft, ma non da altre aziende come HTC, che diversi mesi fa si era accordata con Apple per l’utilizzo di questa tecnologia.
La cosa strana, però, è che Samsung e Microsoft hanno ora presentato due brevetti dai quali si evince che il pinch-to-zoom è una loro invenzione: insomma, pur sapendo che l’ufficio preposto difficilmente accetterà questi brevetti, le due aziende si muovono in questo senso per poter usare un’arma in più in possibili e future cause contro Apple.
E’ proprio PatentlyApple a farlo sapere: “Una nuova domanda di brevetto pubblicata dall’Ufficio degli Stati Uniti mostra che gli ingegneri di Microsoft pensano davvero di aver inventato il pinch-to-zoom, come se non esistesse la tecnologia di Apple”. Insomma, una mossa che gli esperti definiscono “sporca”, perchè finalizzata solo a proteggersi contro eventuali cause promosse da Apple. E come Microsoft, anche Samung ha fatto una cosa del genere, proponendo un brevetto simile, malgrado nell’ottobre del 2012 un giudice l’abbia condannata proprio per la violazione del pinch-to-zoom targato Apple.
Il fatto che negli ultimi giorni, sia Miocrosoft che Samsung abbiano pubblicato brevetti sul pinch-to-zoom, dimostra come questa tecnologia sia divenuta ormai fondamentale per qualsiasi smartphone o tablet touchscreen.
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