They Need To Be Fed 2 è il secondo episodio di questa saga. Si tratta di un particolare platform game che, seppur per certi aspetti tradizionale, ridefinisce il concetto di gravità. Siamo di fronte ad un platform game a 360°, nel vero senso della parola.
Proprio come nel primo episodio, ci troveremo a guidare un omino stilizzato, che deve saltare da una piattaforma all’altra per raggiungere la meta in ogni stage. In questo caso, il goal è rappresentato da una pianta carnivora, che ci mangerà in un sol boccone. I controlli di gioco sono piuttosto tradizionali e tramite due frecce a schermo riusciremo a gestire il movimento in avanti e indietro del protagonista ( o meglio sarebbe dire in avanti, indietro, sopra e sotto), mentre con un terzo tasto virtuale posizionato sulla parte destra dello schermo riusciremo a gestire il salto.
Come già anticipato, la particolarità del titolo consiste nella gravità. Il nostro personaggio graviterà automaticamente intorno ad ogni piattaforma, proprio come fossero dei pianeti. Ovviamente, con il progredire dei livelli, la situazione si complicherà e dovremo fare attenzione ad evitare i mille pericoli che troviamo su ogni piattaforma: nemici, ostacoli e, più in generale, ogni oggetto che determinerà il nostro game over.
Ogni stage contiene dei diamanti, che dovremo aver cura di raccogliere, non solo per incrementare il nostro punteggio personale, ma anche per sbloccare i sette mondi disponibili, ciascuno dei quali risulterà accessibile solo dopo aver raccolto un “tot” di diamanti.
Inoltre, spesso dovremo anche raccogliere dei fagioli magici posizionati sulle varie piattaforme, che consentiranno – se piantati sulle giuste superfici – di far crescere dei piccoli trampolini di lancio, utili per proseguire nell’area di gioco e raggiungere piattaforme altrimenti inaccessibili.
They Need To Be Fed 2 è davvero un bel gioco, ma ci saremmo aspettati una maggiore originalità rispetto al predecessore. Questo secondo episodio è troppo simile al precedente, sia per quel che concerne le meccaniche, sia per la grafica di gioco. Il disegno è pressoché invariato rispetto all’originale, laddove l’omino risulta appena accennato sullo schermo, mentre si staglia su un background tendenzialmente con un tinta predominante.
Anche a livello di longevità ci saremmo aspettati di più, atteso che i 50 livelli a nostra disposizione non sono, tutto sommato, tantissimi. Si tratta di aree di gioco che possono essere completati in breve durata. E’ vero che potremo ripetere i livelli alla ricerca di tutti i diamanti, ma il più delle volte riusciremo tranquillamente a reperire tutti i collezionabili in un unico passaggio.
Potete scaricare They Need To Be Fed 2 direttamente a questo indirizzo al prezzo di 1,79€. Anche il prezzo è forse un tantino più alto rispetto alle aspettative.
PRO
- Gameplay ancora valido
- Semplice nei comandi, ma in grado di offrire la giusta sfida
CONTRO
- Troppo simile al predecessore
- Qualche livello in più non avrebbe guastato