Incredibile ma vero. Mentre in Italia sentiamo parlare spesso di assenteisti incalliti scoperti dalle forze dell’ordine, in Francia Apple persegue un proprio dipendente, reo di aver lavorato 20 minuti più del dovuto.
I fatti sono questi. L’uomo in questione, Thomas Bordage è stato richiamato dai suoi superiori per un colloquio, dopo che questi ultimi si erano accorti che il dipendente si era intrattenuto nei locali dell’azienda oltre l’orario lavorativo senza alcuna giustificazione.
Questo rimprovero, tuttavia, potrebbe non concludersi con una semplice ammonizione o lettera di richiamo ma avere pesanti ripercussioni sulla carriera dell’interessato in quanto la sanzione potrebbe anche arrivare fino al licenziamento.
Il dipendente non ci sta e contrattacca asserendo che il ritardo sia del tutto abituale e Apple si stia solo “accanendo” su di lui per via del fatto che il suo sindacato (SUD) ha portato la società californiana in tribunale per aver impiegato alcuni suoi dipendenti oltre le 21 nei suoi sette Apple Store presenti nel territorio francese.
Su questa nuova querelle, Apple, per il momento, si trincera dietro ad un secco no comment.