Stando a quanto emerso in questi giorni in rete, un nuovo sviluppatore sarebbe in procinto di rilasciare un programma, denominato Semi-Restore, che aiuterebbe gli utenti nell’esecuzione del jailbreak. Sarà un vero programma o solo l’ennesimo fake di una lunga, interminabile, lista? Cerchiamo di capirlo insieme.
Ricordate la vicenda Dream-Jailbreak? Molti di voi ricorderanno di sicuro, dato che, nonostante i nostri avvisi, hanno voluto credere che si trattasse di un vero tool per il jailbreak di iOS 6. Questo accadeva, ovviamente, prima del rilascio del vero jailbreak per iOS 6 e successivi, Evasi0n, ad opera del team Evad3rs. Adesso, con il rilascio di iOS 6.1.3 e iOS 6.1.4 (quest’ultimo solo per iPhone 5) l’ansia da jailbreak è tornata a farsi sentire. Molti hanno acquistato un nuovo iPhone, iPod touch o iPad che nasce con una versione del firmware su cui non è più possibile effettuare il jailbreak e, come di consueto, si cerca in tutti i modi una soluzione per non rinunciare ai tweak di Cydia che si utilizzavano sul vecchio dispositivo. Molte volte si ricorre a Google, amico di cui non ci bisogna fidare in questi casi, dato che sono in molti gli hacker improvvisati che, in periodo di “astinenza da jailbreak” realizzano dei tool per il jailbreak fasulli che non funzionano, nella migliore delle ipotesi, rischiano di compromettere la sicurezza del vostro computer o addirittura chiedono donazioni per (non) funzionare. Più volte, infatti, abbiamo rimarcato l’importanza di fidarsi solo di fonti sicure come – e lo diciamo con un pizzico d’orgoglio – il nostro sito.
Ad ogni modo, la notizia di oggi è quella che riguarda un nuovo programma che potrebbe aiutare gli utenti interessati al jailbreak. Quante volte, disponendo di un iPhone jailbroken, si accettano dei piccoli compromessi (funzioni non funzionanti, ridotta autonomia della batteria, instabilità del device) pur di non ripristinare ad una versione originale di iOS perdendo, così, la possibilità di eseguire nuovamente il jailbreak? Purtroppo è l’unico modo, di questi tempi, per preservare Cydia e tutti i suoi tweak su iPhone e simili. Grazie a questo nuovo programma, denominato Semi-Restore, gli utenti potranno – secondo ciò che troviamo scritto sul sito ufficiale del progetto – ripristinare i propri device mantenendo la versione in uso del firmware, preservando così le possibilità di jailbreak e sblocco. Ad esempio, se si dispone di un iPhone 5 aggiornato ad iOS 6.1.2 jailbroken, eseguendo un normale ripristino si renderà necessaria l’installazione di iOS 6.1.4; con Semi-Restore, invece, sarà possibile ripristinare iOS 6.1.2 ed eseguire, in questo modo, nuovamente il jailbreak.
Stando a ciò che troviamo sul portale di Semi-Restore, ecco cosa servirà per utilizzare correttamente il programma:
- 5-10 minuti del vostro tempo.
- Un computer con Windows o Mac OS X.
- OpenSSH e APT 0.7 Strict (non la libreria) installato sul vostro dispositivo.
- Un client SSH per computer (presto ci sarà anche una versione del tool compatibile con lo standard USB).
Torniamo a precisare che questo tool aiuterà ad eseguire il jailbreak ma non lo eseguirà direttamente. Per effettuare il jailbreak, a seconda del vostro dispositivo e della versione di iOS installata, potete seguire le guide specifiche e dettagliate che trovate all’interno di questa pagina. In più, per eseguire l’operazione correttamente – sempre che sia provato il funzionamento e, a questo punto, anche l’esistenza del programma – non sarà necessario disporre dei certificati SHSH del firmware che si intende ripristinare o degli APTickets.
Attualmente Semi-Restore è completo al 60% ed è ancora in beta. Lo sviluppatore fa sapere che il programma sarà rilasciato per OS X, Windows e Linux.
Rispetto a Dream-Jailbreak, in questo caso non ci sentiamo di catalogare senza riserve Semi-Restore come l’ennesimo fake jailbreak-related. Tuttavia, siamo ancora una volta molto scettici a riguardo. Ovviamente vi terremo aggiornati.