Fin da quando iTunes è stato lanciato nel 2001, Apple ha continuato a sperimentare nuove funzionalità per la gestione e la riproduzione della musica, fino ad arrivare all’ultima versione ora disponibile che, tra le altre cose, ha introdotto una nuova interfaccia, un mini-player e una nuova gestione degli album. Insomma, iTunes è sicuramente un’ottima applicazione per la gestione della propria libreria musicale, ma a volta può risultar essere troppo pesante ed ingombrante, anche perchè oggi questo software gestisce anche film, libri, device e tante altre funzioni. Insomma, per chi cerca un programma di gestione della musica più semplice e leggero, su Mac potrà trovare diverse alternative. Scopriamole insieme grazie ad uno speciale pubblicato da MacLife.
In questo speciale test andremo a scoprire 6 valide alternative ad iTunes, specializzate ovviamente nella sola gestione della musica. Per tutte le altre cose, dalla sincronizzazione di iPhone e iPad, alla gestione dei film e di altri contenuti, il software Apple rimane ancora la migliore soluzione.
In questo articolo saranno quindi prese in esame applicazioni semplici, veloci e che si concentrano specificamente sulla libreria musicale, grazie ad un’interfaccia meno ingombrante di quella offerta da iTunes. Tra queste alternative, alcune hanno un design simile a vecchie versioni di iTunes, altre invece ricordano applicazioni iOS: tutte, però, sono realizzate davvero bene e sono pensate per dare all’utente un’alternativa ad iTunes, nel caso in cui questa applicazione risulti essere troppo “pesante” per la gestione della sola musica.
Test 1: l’integrazione con iTunes
Tutte le applicazioni testate – Album Flow, Ecoute, Enqueue, Fidelia, Sonera 2.0 e Swinsian – consentono di lavorare con le librerie musicali indipendenti, fatta eccezione per Album Flow e di Ecoute, mentre Enqueue offre tutte le funzioni per monitorare cartelle specifiche del Mac ed importarle. Ecoute e Fidelia si integrano bene con i contenuti di iTunes, accedendo direttamente alle sue librerie con tanto di funzione per sincronizzare anche i metadati. Anche Album Flow lavora bene con iTunes, però richiede che l’applicazione Apple sia aperta per poter sfruttare le sue librerie e accedere alla sua musica.
Ecco la libreria di iTunes in Ecoute:
Le restanti tre applicazioni supportano invece la sola importazione, e tutte hanno avuto dei problemi. Tra queste, la migliore è risultata Swinsian, che è riuscita a importare album e Playlist, ma senza salvare gran parte delle copertine. Enqueue e Sonora non sono riuscite ad importare tutto e durante il processo spesso si chiudevano e crashavano. Alla fine, Enqueue è riuscita ad importare gran parte della libreria, ma dopo i vari test un buon 10% dei brani mancava all’appello.
Test 2: facilità di utilizzo
Sonora è l’app con la grafica migliore, tanto da poter dire che iTunes potrebbe prendere spunto da lei. La vista album ricorda quella di iTunes 11 ed è altrettanto utilizzabile, inoltre tali album possono essere riordinati in ordine alfabetico, cronologico o per popolarità. L’app è veloce e reattiva e gestisce in maniera perfetta la coda dei brani da ascoltare. Se l’importazione di Sonora fosse stata altrettanto buona come la sua interfaccia, avrebbe vinto sicuramente questa sfida tra le 6 alternative ad iTunes. Ecco l’interfaccia di Sonora:
Enqueue e Swinsian scimmiottano vecchie versioni di iTunes. La prima ricorda la visione album semplificata propria di iTunes 10, con un elenco album comunque ben interfacciato, mentre la seconda ha diversi punti carenti, con risultati non positivi dal punto di vista grafico, ma sufficienti per l’utilizzabilità.
Album Flow punta molto sulla vecchia Cover Flow per la gestione degli album, ma il risultato è goffo in quanto non c’è modo di cambiare artista o album con la tastiera, rendendo difficile navigare tra i brani. Fidelia assomiglia invece ad un vero e proprio hi-fi, ma la libreria musicale si apre in una finestra separata, rendendo il tutto poco pratico. Ecoute adotta uno strano approccio a colonna che, inizialmente, è complicato da utilizzare, ma dopo un po’ dà la sensazione di utilizzare l’app Musica su iPad. Non male.
Test 3: la ricerca musicale
Album Flow è quasi surreale con la ricerca dei brani: è lenta e fornisce spesso risultati errati. Delusione totale. Fidelia, invece, sfrutta una sola lista di base che può essere filtrata cambiando i vari parametri, ma il tutto risulta essere macchinoso e antiquato. Enqueue consente di cercare i singoli brani e di riprodurli con un click: semplice e pratico.
La ricerca in Enqueue:
Ecoute è invece molto più impressionante, con un campo di ricerca che fornisce rapidamente tutti i risultati raggruppati per album, artista, genere e altre info. Tuttavia, viene comunque battuta da Sonora, Swinsian e Enqueue. La ricerca di Sonora è simile a quella di iTunes 11, ma significativamente più veloce: in un attimo si trovano album, artisti e altri risultati specifici. Swinsian è anch’essa molto veloce, con risultati che si aggiornano man mano che digitiamo il testo. Infine, Enqueue è forse la migliore alternativa per la ricerca, almeno dal punto di vista delle funzioni, anche se risulta essere leggermente più lenta delle altre due.
Test 4: le funzioni aggiuntive
Con l’eccezione di Fidelia, tutte le altre applicazioni testate offrono una perfetta integrazione con i tasti multimediali delle tastiere Apple e supportano lo schermo intero in Lion e Mountain Lion. Ecoute, Enqueue e Swinsian offrono anche una lista di tasti per la scelta rapita e per le azioni più importanti. Sonora e Swinsian supportano il Centro Notifiche e tutte, tranne Album Flow e Fidelia, si integrano a Last.fm per lo scrobbling dei brani.
Ecco il mini-player di Fidelia:
Album Flow offre anche la biografia degli artisti, mentre Enqueue offre una bella visuale con i grafici degli artisti e delle canzoni. Ecoute e Swinsian hanno una finestra separata che mostra una sedie di informazioni sul desktop e hanno anche una serie di temi personalizzabili. Enqueue, Swinsian e Fidelia integrano un player separato (quello di Fidelia è davvero ben fatto). Ancora, Fidelia offre funzioni avanzate per l’equalizzatore, il plus-in AU, il ricampionamento e l’elaborazione dei brani (tutte funzioni acquistabili però a parte, a prezzi che in totale superano i 100$).
The Winner is…
In un mondo ideale, avrebbe vinto Sonora. L’applicazione è elegante e semplice, come probabilmente non sarà mai iTunes. Tuttavia, l’incapacità di importare le librerie di iTunes e uno sviluppo che sembra ora fermo la fanno scendere di gradino. Enqueue, altra alternativa molto valida, inciampa anch’essa malamente quando si tratta di importare i brani e i dati da iTunes.
Delle applicazioni restanti, Ecoute vince per difetto dato che è in grado di lavorare senza problemi con i contenuti esistenti di iTunes e offre un’interfaccia piacevole da usare e, finalmente, senza cercare di clonare quella di iTunes.