Articolo ad elevato tasso urticante ma è giusto dare e riconoscere meriti anche a chi non può permettersi i riflettori della compagnia cupertiniana.
La polemica è un crescendo rossiniano che all’attivo su CrackBerry, storica community dedicata alla defunta/rinata RIM/BlackBerry conta già 400, indispettiti, commenti: Apple con iOS 7, per dirla secondo CB, “swipes a thing or two from BlackBerry“.
Prima di continuare alcune premesse… chi vi scrive ha avuto ogni iDevice concepito da Apple (a partire dall’iPhone 2G…), riconosce il talento di Apple, il genio e la creatività che spero Jobs sia riuscito a trasferire non solo ad Ive e… possiede al momento un BlackBerry Z10, un Ascend Mate ed un Lumia 920 (quindi un terminale per ogni OS…). Ho criticato aspramente Apple fin dall’ultimo periodo di gestione Jobs per la mancanza, cronica, di novità, innovazioni, di quei “guizzi” che hanno rivoluzionato il mondo della telefonia, in principio, e creato l’universo dei tablet dopo.
Durante la presentazione ho seguito OS X ma stamani visitando CrackBerry la mia attenzione è stata calamitata ad un editoriale che fiammeggiava per il gran numero di commenti. Il titolo lo conoscete già, lo sviluppo, invece, è tutto un programma…
La finalità dell’articolo non è generare l’ennesimo pretesto per una guerra tra compagnie, una guerra tra sistemi operativi o aficionados dei “partiti belligeranti” quando rilevare come l’ispirazione dalle idee proposte dai competitors possano e debbano contribuire a migliorare l’esperienza e la ricerca per tutti (Henry Ford profetizzò la celebre “c’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti“) quindi potete ben capire perché dopo aver assaporato le “novità” di iOS 7 abbia riscontrato numerose analogie con BB10… e dalla compagnia che ha portato in tribunale Samsung per così, opinabili, violazioni di brevetto da bloccare la giustizia americana (e non solo).
Per la serie “chi è senza peccato, scagli la prima pietra…”. Quali gli argomenti del contendere? Su CrackBerry sono settari:
- Slide to Unlock: Funzionalità che mancava, ora introdotta ma già presente su BlackBerry 10 per non parlare di WP8 o terminali Android… con l’unica differenza che anziché fornire una sua interpretazione, Apple ha attinto a piene mani dall’interpretazione della compagnia di Thorsten Heins;
- Multitasking: La gestione dei processi su iOS non è mai stata intuitiva nonostante l’hardware sottostante fosse in grado di poter garantire il giusto bilanciamento tra processi in background e processi con focus (foreground). iOS 7 pensiona il gestore processi finora noto per un piu evoluto manager che strizza decisamente l’occhiolino a quanto fatto da RIM su PlayBook (Web OS nello specifico) con una modalità di browing delle applicazioni aperte modellata sulle gesture. La non novità? Proviamo a chiudere un’applicazione su iOS 7 ed eseguiamo la stessa azione su BlackBerry 10… sorpresa! L’idea è la stessa, cementata da BB sugli Active Frames per garantire apertura e chiusura delle applicazioni in modo fulmineo (sfruttando la memoria RAM a bordo e evitando che l’arresto di applicazioni determini instabilità alle altre concorrenti).
- Control Center: Il Control Center di iOS è quasi identico all’HUB presente su BlackBerry 10 per la modalità di accesso via gesture nonché per le scorciatoie implementate ai servizi di sharing (Bluetooth, Wifi, …). Anche qui… Apple non si possono brevettare le idee…
- Schermata di blocco con notifiche: Il Centro Notifiche è presentato direttamente sulla schermata di blocco, alla stregua di quanto proposto da BlackBerry 10 o di quanto possibile con utility prodotte da terzi per iOS come IntelliScreenX. Altra “gentile cessione”, proviamo a comparare la modalità di gestione degli eventi nel calendario tra i due ambienti operativi… affinità?
- Gesture: Le gesture portate sulla telefonia sono un marchio di fabbrica Apple, indiscutibilmente, tuttavia prima di iOS 7 sembrava che in quel di Cupertino fosse giunta una cronica mancanza di innovazione perché se ben implementate, alla fine, dai primi vagiti dell’OS alla revisione 6 non avevo avuto cambiamenti. Ora, forse, o anche senza il forse…, appaiono ringiovanite, rinfrescate, molto piu intuitive e presenti intelligentemente ovunque come, guarda caso, fatto da BlackBerry su BB10.
- Facetime: BBM, il sistema di messaggistica di BlackBerry, permette di effettuare chiamate video e vocali mentre Facetime, prima, solo video ed ora… anche vocali. Su questo punto tuttavia, che riporto perché tra quelli in oggetto di discussione, non c’è da argomentare considerando che il Facetime di Apple è molto piu avanzato (permette anche il filtraggio degli utenti ed il blocco di messaggi, contatti vocali e video stile iBlackList;
- Filtri fotografici: Su BlackBerry 10 ma anche le ultime revisioni dell’OS di Google o in WP8 (in special modo nelle implementazioni sui Lumia) le foto possono essere scattate con l’applicazione di filtri. Prima non era possibile su iOS e difatti l’App Store è ricco di applicazioni dedicati ora invece… sì. CB fa notare tuttavia che dissimilmente da BB10 la versione fornita da Apple sembra sprovvista di un editor fotografico dedicato.
Apple, dopo anni, ha finalmente portato a segno un keynote di rilievo, mostrandoci come il percorso tracciato dalla gestione Cook e dalle nuove responsabilità assunte da Ive siano maturate a dovere tuttavia essere un leader di mercato e per il mercato, dovrebbe essere uno sprono a perseguire, sempre, la via della ricerca e dell’innovazione, della rivoluzione, e non un modo per incutere terrore alle compagnie che non potendo contare su avvocati da Watergate o non riuscendo a sostenere cause giudiziarie dai costi esorbitanti, finiscono per essere oscurate dai suoi riflettori.
Il rispetto e la voglia di lottare ad armi pari, Apple, perché come iOS 7 ha attinto dai competitors senza che, almeno per ora, nessuno abbia citato in giudizio doppio-tap, gesture o amenità varie “simili”, in futuro potrebbe accadere l’esatto contrario.
Apple vogliamo da te , ogni volta, come la prima volta, essere disarcionati delle nostre certezze, restare stupiti dalle tue magie, essere inebriati dalle brillanti ideazioni… torna ai fasti di un Think Different che mai abbiamo tradito mostrandoti come le code chilometriche per ogni tuo gemito o le difese al limite del fanboyismo, siano alimentate da passione e cuore.