Sono passate tre settimane dal rilascio della prima beta di iOS 7 per sviluppatori e, apparentemente, questo periodo di tempo è stato sufficiente per realizzare il primo jailbreak specifico per questa nuova versione del firmware.
In un messaggio pubblicato su Twitter, lo sviluppatore Ryan Petrich, famoso per aver portato su Cydia un’infinità di utili programmi, come DisplayRecorder, Activator, ProSwitcher e tanti altri, ha mostrato in funzione, su iOS 7, proprio uno dei suoi tweak. Lamentandosi ironicamente del messaggio restituito da Activator (“La versione del sistema è troppo nuova“), Petrich ha confermato che il jailbreak di iOS 7 è in fase di sviluppo e, dato che lo screenshot è stato scattato su un iPod touch di quinta generazione, si direbbe che è anche a buon punto.
System version too new? pic.twitter.com/i9yxKIvJHv
— Ryan Petrich (@rpetrich) July 1, 2013
Gli hacker potrebbero aver infatti trovato un nuovo exploit userland da utilizzare per il jailbreak di questa versione di iOS. Come al solito, però, seguiranno mesi e mesi di beta testing – sia da parte di Apple, per iOS 7, sia da parte degli hacker, per il jailbreak – e quindi comunque non si potrà avere un rilascio immediato del nuovo jailbreak appena iOS 7 sarà disponibile. Tuttavia, rispetto alle aspettative di qualche mese fa, i primi segnali sono positivi.
Secondo i più informati, Petrich potrebbe aver trovato da se un exploit per il jailbreak di iOS 7 oppure, come ipotizzato da altri, dietro lo sblocco di iOS 7 potrebbe esserci lo zampino di Comex e del suo account developer Apple, che permette di accedere alla root di qualsiasi dispositivo iOS (seppur in modo illegale e non pubblico). In passato, infatti, questo tipo di jailbreak era stato soprannominato “failbreak” proprio perché, anche se ottenuto, non poteva essere distribuito all’utenza finale.
Tranne per i dispositivi sbloccati a vita (con iOS 7 rimane attivo solo l’iPhone 4) gli hacker non sono soliti rilasciare dei nuovi jailbreak per le beta di iOS: in questo modo evitano di bruciare exploit – che Apple potrebbe correggere con il rilascio di una nuova beta – e soprattutto possono continuare a lavorare per perfezionare lo sblocco fino a quando il nuovo firmware non sarà disponibile per tutti.