Monsters Invade: Oz, quanto a gameplay, somiglia ad uno dei giochi più popolari in ambito Nintendo. Di cosa stiamo parlando? Beh, se vi dicessi che in questo titolo muoveremo una protagonista all’interno di una mappa con visuale top-down, nel tentativo di combattere, catturare e far evolvere alcune buffe creaturine? Già, avrete certamente capito che stiamo parlando dei Pokemon. Ovviamente, quanto a qualità non possiamo completamente comparare i due prodotti, ma i fan dei Pokemon apprezzeranno certamente Monsters Invade: Oz, soprattutto perché un titolo gratuito (salvo acquisti IAP).
Come già anticipato, l’impostazione di gioco è chiara e semplice: dovremo guidare la nostra Dorothy all’interno della mappa, nel tentativo di catturare alcune buffe creature, dopo averle combattute duramente. Ciò che affascina, anzitutto, di questo prodotto è l’aspetto visivo e sonoro. La musica di ispirazione techno è davvero in piena sintonia con l’aspetto grafico. Gli strumenti elettrici e i tamburi rullanti ben si sposano con l’ambiente di gioco e non potrete davvero fare a meno di muovere la testa a ritmo di musica.
Monsters Invade: Oz ha uno stile visivo affascinante, con bellissimi disegni fatti a mano che ricordano molto da vicino un albun da colorare per bambini. Purtroppo, però, per quanti belli risultino i disegni dei protagonisti, questi sono molto semplici e le varie specie si sentono come poco “uniche”, anche quando si evolveranno. Da questo punto di vista i Pokemon risultano davvero di tutt’altra qualità. I blob presenti in questo Monsters Invade: Oz risultano, in confronto ai Pokemon, degli scarabocchiare amorfi.
Ci sono blob tondeggianti, sottili, blob con i piedi di uccelli, blob con le ali e molti altri ancora, ma nessuno risulta davvero memorabile e unico, come sono i Pokemon. Ogni blob ha le sue caratteristiche tipiche, come salute, difesa e attacco, ma nessuno ha un potere o abilità specifiche che li fa risaltare rispetto agli altri. La quantità di mostri, però, è davvero apprezzabile. Ci sono circa 100 mostri nel gioco e i giocatori potranno passare da un mostro all’altro anche nel corso di una battaglia. Naturalmente, per aggiungere più mostri alla battaglia, dovremo spendere oro. Inutile dire che, presto o tardi, saremo costretti a ricorrere agli acquisti IAP. Già, il titolo è gratuito, ma come facilmente intuibile si tratta di un freemium game. Dovremo spendere oro per fare praticamente tutto e con 1, 79€ si ottengono solo 125 pezzi d’oro. Insomma, se non vi controllate, potreste spendere in fretta parecchi soldi.
Monsters Invade: Oz è davvero un gioco che piacerà ai fan dei Pokemon. Tuttavia, il gioco è troppo limitato dal sistema IAP attuale e a conti fatti forse non vale la spesa. Insomma se il team di sviluppo dovesse decidere di rivedere il sistema IAP, il titolo potrebbe essere davvero un vero e proprio “must buy”. Potete trovare Monsters Invade: Oz direttamente a questo indirizzo.