Il 16 agosto è uscito nelle sale USA l’atteso biopic dedicato a Steve Jobs, con Ashton Kutcher nei panni del co-fondatore di Apple e che, malgrado le attese, non solo è stato stroncato dalla critica, ma è stato anche un flop nel primo week end di programmazione.
Doveva essere il film dell’estate, un periodo dell’anno che, a differenza dell’Italia, negli Stati Uniti è molto importante anche per il cinema, visto che lì c’è l’abitudine di andare in sala anche nei mesi più caldi. Malgrado questo, il film “Jobs” è stato un piccolo grande flop al botteghino, ed è stato ampiamente criticato dagli esperti del settore.
Per quanto riguarda il botteghino, il film si è classificato solo settimo in questo primo fine settimana di programmazione, con 6,7 milioni di dollari d’incasso in 2.381 sale (solo un quarto di quanto guadagnò “The Social Network” nel primo week end). Si tratta di un risultato negativo, visto che i produttori si aspettavano un incasso tra gli 8 e i 9 milioni di dollari.
Il motivo di questo risultato è presto detto: “Jobs” è stato stroncato dalla critica e ha ricevuto recensioni orribili, con dei critici che hanno affibbiato una sola stessa su cinque nel giudicare la pellicola. Impietosi anche i giudizi sul protagonista e sull’attore che veste i panni di Steve Wozniak: Kutcher non ha il carisma attoriale per essere credibile nelle vesti di Steve Jobs. Tra i critici, c’è chi parla di occasione sprecata, chi di un film troppo superficiale e senza approfondimenti psicologici sui personaggi. Un esempio? Ecco cosa scrive il Los Angeles Times: “possiamo dire che il film è lento, stereotipato e prevedibile come un film per la TV, ma pensandoci bene oggi ci sono film per la TV realizzati molto meglio”. Sulla stessa strada anche altri importanti blog dedicati al cinema, con giudizi “pietosi”, tanto da considerare questo film come una fiction mal realizzata e non reale.
Inoltre, malgrado Steve Jobs sia un personaggio tra i più importanti degli ultimi 20 anni, è conosciuto soprattutto dagli appassionati di tecnologia, mentre la gran parte degli spettatori da cinema lo hanno ormai già messo in secondo piano a due anni dalla sua scomparsa.
Il film dovrebbe uscire in Italia il prossimo 3 ottobre.
L’unica speranza è ora affidata alla Sony, che ha acquistato i diritti sulla biografia ufficiale di Steve Jobs scritta da Walter Isaacson. [via]