La tua app preferita collegata ad Instagram potrebbe presto cambiare nome o, nella peggiore delle ipotesi, smettere di funzionare: il network di condivisione foto Instagram, infatti, ha appena aggiornato le sue linee guida relative al marchio, inserendo un divieto per le applicazioni collegate al servizio che utilizzano i termini “insta” e/o “gram” nel loro nome.
Instagram ha già inviato le prime e-mail agli sviluppatori che hanno creato app collegate al servizio e il cui nome contiene uno dei due termini ora vietati. Nel messaggio viene chiesto di cambiare nome, togliendo i termini “insta” e “gram”, entro un termine ragionevole, pena il blocco di ogni accesso alle API di Instagram per le app incriminate.
Instagram afferma di apprezzare l’interesse di sviluppatori terzi per il proprio servizio e li incoraggia a sviluppare nuove app sempre più comode per gli utenti, ma di contro c’è l’esigenza di proteggere il marchio e di evitare che proprio gli utenti confondano app terze con servizi ufficiali collegati proprio ad Instagram. L’azienda, infatti, non può controllare il contenuto di app terze, per questo vuole evitare che titoli magari fatti male vengano associati al proprio marchio.
Applicazioni come Luxogram, Statigram, Webstagram o Instagallery dovranno quindi cambiare nome, altrimenti smetteranno letteralmente di funzionare.