Un nuovo brevetto Apple descrive una tecnologia di acquisizione streaming dei video durante una videochiamata in FaceTime capace di selezionare automaticamente la fotocamera da utilizzare.
“Automatic video stream selection“, questo il nome del brevetto, si riferisce ad un sistema capace di determinare automaticamente se utilizzare la fotocamera anteriore o quella posteriore durante una videochiamata tramite FaceTime. Tale tecnologia può essere sfruttata anche per la memorizzazione dei video in locale, quando si registra un filmato tramite iPhone o iPad.
Questo sistema cattura e monitora due flussi audio contemporaneamente, sia visivi che vocali, quindi invia uno dei due in base ad una serie di criteri predeterminati. Un esempio potrebbe essere questo: FaceTime, l’utente sta mostrando un panorama con la fotocamera frontale, inizia quindi a parlare e automaticamente il sistema passa alla fotocamera posteriore.
Apple prevede diverse modalità per determinare quale fotocamera utilizzare, ad esempio la voce dell’utente o le sue espressioni facciali con i relativi movimenti delle labbra.
Sono previste anche diverse modalità, come quella che prevede il flusso video dalla fotocamera anteriore fino a quando non inizia a parlare l’utente, e allora si passa alla fotocamera posteriore. Un altra modalità è quella “Intervista”, dove le due fotocamere si alternano in un flusso continuo registrando da quella frontale o da quella posteriore in base alla voce dell’intervistato e dell’intervistatore. Questo sistema, infatti, non si applica solo alle videochiamate, ma anche alla registrazione in locale di un video tramite iPhone o iPad.