Un giudice ha scelto di emettere un’ingiunzione permanente contro Apple in merito al processo sul prezzo degli eBooks.
Un giudice federale ha emesso un’ingiunzione permanente contro Apple per aver cospirato con alcuni editori con lo scopo di creare un cartello sul prezzo degli eBooks. Questa ingiunzione dovrebbe vietare ad Apple di incorrere in altre violazioni dell’antitrust e impedirà alla compagnia di Cupertino di siglare altri accordi con cinque importanti editori statunitensi che potrebbero bloccare eventuali sconti o riduzioni sul prezzo di vendita.
Oltre all’ingiunzione il giudice Denise Cote avrebbe ordinato ad Apple di assumere un supervisore che possa confermare le azioni intraprese dalla compagnia californiana per rispettare l’ordine del tribunale. La scadenza del verdetto avverrà tra cinque anni ma potrebbe anche essere rinnovata, se necessario.
Il Dipartimento di Giustizia accusò inizialmente Apple di violare le leggi dell’antitrust in seguito ad un accordo con cinque editori nel tentativo di aumentare il prezzo degli eBooks. Tutti gli editori in questione avrebbero già a da tempo raggiunto un accordo con il Governo. Le nuove restrizioni, come già accennato, avranno una durata prestabilita: due anni per gli accordi con Hachette, 30 mesi per quelli con HarperCollins, tre anni per Simon & Schuster, 42 mesi per Penguin e 4 anni per MacMillan.
Fonte: BGR