L’analista Toni Sacconaghi di Bernstein Research ha effettuato un’analisi la quale afferma che il 32% dei profitti operativi industriali derivano da iPhone.
La nostra analisi indica che l’iPhone rappresenta soltanto l’8% delle entrate nell’industria dei dispositivi mobili per Apple, mentre costituisce il 32% dei profitti operativi industriali (valore ottenuto sottraendo i costi al fatturato finale ndr) nella prima metà del 2009. Anche se si escludono le perdite di esercizio generate da Motorola e Sony Ericsson, Apple è ugualmente al top con il 25% dei profitti industriali. Il successo di iPhone è simile alla posizione di Apple nell’industria dei computer, nella quale la società detiene il 25% dei profitti industriali, pur incamerando soltanto il 6% dei ricavi effettivi.
sostiene Sacconaghi.
In parole povere, Apple ha guadagnato 5 miliardi di dollari il primo semestre 2009, piazzandosi al quinto posto in termini di ricavi, alle spalle di Nokia, Samsung, RIM e LG. Tuttavia, Apple, si impone per quanto riguarda i profitti operativi, ovvero la capacità di generare profitto puro.
Sempre in termini di profitti operativi abbiamo al secondo posto RIM che è vicina al 20%, mentre Nokia, Samsung e LG si attestano ad un margine del 10%, con Sony Ericsson e Motorola in caduda libera.
Ignorando le perdite di Sony Ericsson e Motorola, Apple detiene comunque il 25% dei profitti mondiali ricavati dalla vendita di telefoni.
Un bel risultato, che prima la strategia Apple di vendere soltanto dispositivi appartententi ad una fascia di prezzo alta, a differenza di tutti gli altri competitors che vendono telefoni e dispositivi appartenenti a numerose fasce di prezzo.