Quanto dura la batteria su iPhone 5s? Abbiamo testato il dispositivo in tre giorni diversi e con tre tipologie di utilizzo differenti per arrivare a fornirvi i risultati che trovate all’interno di questo articolo.
Dopo qualche giorno di prova del nuovo iPhone 5s, siamo finalmente arrivati ad uno dei test più richiesti e attesi dall’utenza di iPhoneItalia: il test della batteria. Premettiamo in partenza che il test, nonostante sia stato condotto con le stesse modalità di un anno fa (per iPhone 5) e di due anni fan (per iPhone 4S) porta a dei risultati ottenuti grazie ad una determinata configurazione del dispositivo (sempre uguale) e a delle meccaniche di valutazione non scientifiche ma applicate alla vita di tutti i giorni. Questo significa che i risultati finali sul vostro dispositivo potrebbero essere differenti da quelli ottenuti in questo test per una serie di logiche variabili.
Anche questa volta, i test sono stati eseguiti in tre giorni differenti, utilizzando l’iPhone in modo volutamente differente per valutare l’autonomia nelle diverse circostanze d’uso. In tutte le prove l’iPhone – nello specifico un iPhone 5s da 16 GB – è stato ricaricato fino al 100% ed utilizzato senza essere mai riconnesso all’alimentazione fino al raggiungimento di percentuali di carica molto basse (1/2%). Ma passiamo ai dati ottenuti dai nostri test.
Giorno 1 | Utilizzo medio-intenso
Per il primo giorno di test, l’iPhone 5s è stato utilizzato in modo “normale“, mantenendo un uso medio-intenso. Nello specifico, l’iPhone è stato scollegato dall’alimentazione nella mattina, con batteria al 100%, ed utilizzato fino a tarda serata. In questo lasso di tempo, il telefono è stato utilizzato con luminosità dello schermo al 35-40%, notifiche push sempre attive (per quasi tutte le app e per due caselle mail) e GPS, WiFi e connessione dati in funzione. Per uso “normale” si intende che non sono state eseguite operazioni complesse sull’iPhone: nessun gioco è stato aperto nel periodo di test e non sono stati registrati video o scattate foto con il dispositivo. Anche il periodo di chiamata è stato molto limitato (pochi minuti) mentre sono stati scambiati diversi messaggi tramite i servizi di messaggistica istantanea (Facebook, WhatsApp, iMessage) e ricaricata più volta la inbox di Mail. È stata infine compiuta qualche ricerca in Safari ed è stato eseguito l’aggiornamento di qualche applicazione tramite App Store. Per circa 4 ore del periodo di test, l’iPhone è stato utilizzato all’aperto utilizzando la connessione dati del dispositivo per accedere alla rete. Inutile dire che proprio queste 4 ore sono state quelle che hanno avuto il peso maggiore sull’autonomia della batteria dell’iPhone. Ma andiamo a vedere i risultati.
L’utilizzo del dispositivo si è attestato esattamente sulle 7 ore, mentre complessivamente la batteria dell’iPhone è durata 13 ore e 38 minuti (dato cumulativo del periodo di utilizzo e del periodo di standby). In questo test, quindi, siamo riusciti ad arrivare senza problemi a fine giornata e quell’1% di batteria che potete notare nello screenshot ci ha comunque permesso di ricaricare l’iPhone prima che questo si spegnesse lasciandoci “a secco”. Dal primo test è quindi emersa un’autonomia di batteria praticamente identica a quella di iPhone 5.
Giorno 2 | Utilizzo intenso
Nel secondo giorno di test, abbiamo spremuto parecchio il nostro iPhone 5s. Abbiamo infatti avviato giochi pesanti, guardato filmati in streaming riprodotti tramite rete dati e impostato la luminosità dello schermo oltre il 50%, il tutto mantenendo le impostazioni utilizzate per il primo test. Nel corso della giornata abbiamo utilizzato il telefono per eseguire 4-5 chiamate, per rispondere a diversi messaggi tramite le app di messaggistica istantanea, per aggiornare la inbox di Mail e anche per guardare qualche filmato su YouTube in 3G. In più, come già detto, abbiamo avviato e giocato alcuni titoli per iOS piuttosto pesanti, come Infinity Blade III. Tutte operazioni che in un’ottica di risparmio della batteria non fanno affatto bene, anzi. In ogni caso, anche questa volta l’iPhone 5s ha mostrato risultati pari a quelli dell’iPhone 5 a parità di tipologia di utilizzo.
Complessivamente, il risultato del nostro test “sotto sforzo” ci mostra che l’iPhone 5s, in condizioni estreme, è durato poco meno di 11 ore, contro le 13 e mezza abbondanti della precedente prova. Il calo è evidente anche nelle ore di utilizzo, che passano da 7 a 5 e mezza.
Giorno 3 – Utilizzo medio-basso
Per il terzo giorno di test, abbiamo volutamente utilizzato l’iPhone per lo stretto necessario, simulando una giornata tranquilla, in cui il telefono suona veramente poche volte e noi stessi non sentiamo la necessità di utilizzarlo più del necessario. Nel periodo d’uso dell’iPhone, abbiamo caricato qualche pagina su Safari, letto e risposto a poche mail e scambiato qualche messaggio tramite i servizi di messaggistica istantanea. Il tutto in modo rapido e mettendo subito il telefono in standby dopo averlo utilizzato. Questo ha ovviamente contribuito a far crescere le ore di standby a discapito di quelle d’uso. A livello numerico e non, l’iPhone è riuscito a completare un giorno intero di attività, considerando lo standby notturo in cui il telefono ha comunque continuato a ricevere notifiche e messaggi (non è stato messo in modalità aereo). Se l’avessimo fatto, l’autonomia sarebbe cresciuta ancora. Complessivamente abbiamo staccato l’iPhone dall’alimentazione alle 10.00 di mattina e lo abbiamo ricollegato la mattina seguente. Seguono i risultati del nostro test.
L’autonomia totale del telefono ha superato le 24 ore, fissandosi complessivamente su un periodo di durata pari ad 1 giorno e 4 ore. L’utilizzo del dispositivo si è invece protratto per 7 ore e 25 minuti.
Giorno 3.2 – Utilizzo senza Touch ID
Questa prova andava fatta per soddisfare la curiosità di molti, tra cui anche la nostra! Data la maggiore capacità della batteria di iPhone 5s, a rendere simile a quella di iPhone 5 l’autonomia del nuovo iPhone potrebbe essere proprio Touch ID, il sensore per il rilevamento delle impronte digitali. Abbiamo così deciso di provare ad utilizzare il nostro iPhone 5s per un giorno senza Touch ID, utilizzando il dispositivo come nella prima prova. Ebbene, pur non potendo mostrare i dati perché “contaminati” da una accidentale connessione del dispositivo all’alimentazione, possiamo affermare che il Touch ID influisce veramente poco sull’autonomia di iPhone 5s. Complessivamente, infatti, mantenendo un utilizzo come quello del primo test, i numeri delle due prove sono stati molto simili.
Conclusioni – Quanto dura la batteria?
Rispondere alla domanda “quanto dura la batteria?” non è mai facile. Questo perché nella maggior parte dei casi si possono fornire solo delle indicazioni di massima, dato l’utilizzo differente dei dispositivi. Per questo motivo, nel nostro test abbiamo simulato situazioni d’uso molto diverse tra loro, dalle più intense alle più leggere. Come abbiamo visto, in alcuni casi l’iPhone è durato anche più di un giorno in uso, mentre in altre situazioni ha raggiunto appena le 10 ore. Molto dipende, quindi, da come utilizzate il vostro telefono e dalle impostazioni che avete scelto per il device. Una luminosità dello schermo molto alta, ad esempio, ridurrà l’autonomia dell’iPhone in modo sensibile.
Complessivamente, stando al nostro utilizzo, rimasto identico rispetto a quando possedevamo un iPhone 5, l’autonomia di batteria dell’iPhone 5s ci è sembrata inizialmente al di sotto delle aspettative, poi ai livelli di iPhone 5 e infine anche un pelino più soddisfacente. Probabilmente dispositivo, software e appunto batteria vanno ancora rodati, ma di sicuro possiamo affermare che l’autonomia di iPhone 5s eguaglia quella di iPhone 5. Tuttavia, però, la nostra comparazione si rifà ai test eseguiti su iPhone 5 con iOS 6.0. Va segnalato, infatti, che con l’aggiornamento ad iOS 7, l’iPhone 5 sembra aver perso qualcosina in termini di batteria. Il risultato di iPhone 5s, quindi, dovrebbe essere leggermente superiore rispetto a quello dell’iPhone 5 e dei dispositivi di precedente generazione con iOS 7.