In occasione della sfida di settembre tra iPhone 5S e Samsung Galaxy Note 3, il portale europeo di comparazione prezzi idealo ha analizzato l’andamento dei prezzi di lancio delle due edizioni precedenti dei cellulari Samsung e Apple per valutare quale sia stata la velocità e l’entità della flessione registrata nei mesi successivi al lancio. Lo studio si focalizza sull’evoluzione dei prezzi di iPhone 4s e 5, e di Samsung Galaxy Note e Galaxy Note II – in quattro paesi europei (Italia, Germania, Francia e Regno Unito).
Nessuna crisi sembra fermare il mercato degli smartphone, soprattutto per i modelli Samsung e Apple. La corsa all’acquisto è stimolata e moltiplicata dalle sempre attesissime presentazioni dei nuovi modelli. Ma uno sguardo all’andamento dei prezzi di alcuni modelli recenti di iPhone e Galaxy Note in diversi Paesi europei rivela qualche dato sorprendente che potrebbe modificare alcuni comportamenti d’acquisto e in parte frenare l’entusiasmo degli early adopters italiani.
Il primo dato soprendente è che il prezzo iniziale di tutti i modelli lanciati sul mercato italiano risulta invariabilmente il più alto in assoluto tra i paesi considerati, con un divario sugli iPhone di un centinaio di euro rispetto al Regno Unito, il paese con i prezzi più convenienti. Il Regno Unito si segnala tra tutti i paesi europei, perchè i quattro smartphone concorrenti sono stati messi in vendita tutti allo stesso prezzo, sia quelli Apple che quelli Samsung. Negli altri paesi, ogni costruttore tende a mantenere uguali i prezzi di lancio dei suoi modelli all’interno di ciascun mercato nazionale, con qualche eccezione per Samsung che in Francia eGermania ha aumentato il prezzo di lancio nel passaggio dal Galaxy Note al Note II. All’interno della zona Euro, per il mercato italiano la differenza negativa sul prezzo di lancio si fa notare particolarmente sui Samsung Galaxy Note, un po’ meno sugli iPhone – come è possibile verificare nel grafico seguente:
Del tutto diverso è quanto accade nei mesi successivi alla messa in commercio: in tutti i paesi i prezzi tendono a calare, ma in Italia si verifica il ribasso di prezzo più forte rispetto a tutti gli altri paesi. Tra i singoli modelli, è l’iPhone 4S che registra in termini assoluti il ribasso più forte: un anno dopo il suo release, alla presentazione del successivo iPhone 5, questo modello costava il 20,33% in meno rispetto al prezzo iniziale. Facendo un paragone con un altro paese della zona Euro, nella vicina Francia il ribasso dell’iPhone 4S nello stesso intervallo di tempo era limitato allo 9,07%. I ribassi più sensibili, in Italia (e fuori dall’Italia), sono stati applicati ai modelli Samsung, forse perchè il divario di prezzo da colmare sui mercati europei per la casa coreana è maggiore.
La statistica suggerirebbe quindi a chi vuole acquistare uno smartphone Samsung o un iPhone della Apple di interessarsi al modello adocchiato almeno 6 mesi dopo la sua uscita. Meglio ancora, lo scenario ideale per il consumatore italiano consisterebbe nell’acquistare un modello a ridosso della data di lancio della versione successiva, e magari di comprare online, per evitare il rischio di incappare nelle code dei fanatici dell’ultimo grido.