A7 di Apple, altro che marketing!

Il debutto del nuovo chip A7 montato su iPhone 5s è stato oggetto di diverse critiche per il fatto che l’architettura a 64-bit sarebbe ancora inutile su dispositivi mobile, con vantaggi pari a zero per sviluppatori e utenti finali. Le cose, invece, non starebbero proprio così, visto che proprio alcuni sviluppatori stanno segnalando in questi giorni enormi vantaggi nell’utilizzo del nuovo processore.

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Un processore a 64-bit su un telefono cellulare era atteso solo entro la fine del 2014, ma Apple ha anticipato tutti proponendolo sull’iPhone 5s. Al di là degli elogi su questo lavoro tecnologico, diversi esperti hanno criticato il fatto che un’architettura di questo tipo sarebbe praticamente inutile per gli utenti finali.

 

Invece, gli sviluppatori che stanno già lavorando alle versioni delle loro app e dei loro giochi ottimizzati per il processore A7 affermano che i vantaggi sono tanti, e che ora è possibile lavorare ad applicazioni degne di un computer desktop. Ad esempio, come confermano i primi test, l’iPhone 5s assicura prestazioni uguali o migliori rispetto al Note 3 di Samsung, malgrado quest’ultimo abbia il doppio della RAM: la CPU A7 non solo è piu veloce, ma anche più efficiente in termini di consumi della batteria.

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Insomma, al di là delle opinioni dei vari esperti, nell’uso reale del dispositivi i vantaggi si vedono quando vengono realizzate app e giochi ottimizzati per il nuovo processore. Molti sviluppatori hanno infatti negato che l’A7 di Apple sia solo una trovata di marketing.

Ad esempio, la nuova versione di djay2 riesce ora a sfruttare nuovi effetti e una qualità audio che prima era impossibile, come confermato dal responsabile Karim Morsy. Ad esempio, ora djay 2 su iPhone 5s consente di rilevare la chiave armonica di un brando e di trasportarla in una chiave diversa in tempo reale. Lo stesso vale per l’app vjay, che su 5s consente di riprodurre video HD, effettuare mixaggi e registrare al doppio della risoluzione di rendering dei video, con una velocità pari a 4 volte quella dell’iPhone 5.

Conferme arrivano anche per altre app musicali, come quelle di Smule che ora offrono tante funzioni in più sul solo 5s.

E cosa dire di Infinity Blade III? La versione ottimizzata per il chip A7 – come dicono gli sviluppatori – “ridefinisce i confini del mobile gaming. Ora possiamo combinare effetti di rendering a tutto schermo, inserire tonnellate di poligoni ed effettuare una elaborazione avanzata del gameplay. Il tutto, con caricamenti istantanei e senza pause per i giocatori”. 

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