Come accennato in apertura, si è da poco diffusa in rete la notizia secondo cui Google, Samsung, ed altri produttori di smartphone Android sarebbero stati citati in giudizio da parte di Rockstar, un consorzio sostenuto da Apple e diverse altre compagnie tecnologiche, per la presunta violazione di diversi brevetti di ricerca che Rockstar aveva comprato da Nortel nel 2011.
L’anno scorso, come parte di una transazione inerente una controversia brevettuale, HTC aveva raggiunto un accordo decennale con Apple in base al quale entrambe le società si dovrebbero concedere reciprocamente brevetti esistenti e futuri, ma pare che in questo caso tale accordo non troverà applicazione.
I sette brevetti in questione riguardano la corrispondenza dei termini di ricerca inerenti gli annunci. Google è una delle principali compagnie di ricerca e pubblicità, quindi una perdita in questo caso potrebbe essere un serio danno. Al cuore della controversia si trova la piattaforma di Google Android, che secondo Rockstar vìola questi brevetti. Poichè Samsung, HTC, Huawei, ed altri produttori hanno utilizzato questa piattaforma, anche loro sono stati citati in giudizio.
In particolare, l’anno scorso Rockstar ha acquistato detti brevetti per oltre 4 miliardi di dollari ed ora sostiene che il continuo uso da parte di Google della tecnologia in questione senza licenza sia una violazione intenzionale della proprietà intellettuale del consorzio.