Un nuovo brevetto Apple mostra una tecnologia in grado di monitorare la posizione dell’utente e di utilizzare tali dati per controllare in modo intelligente dispositivi secondari presenti in un altro locale, come ad esempio gli elettrodomestici.
Molti credono che la domotica sia la prossima frontiera della tecnologia, un matrimonio tra hardware e software in grado di avere un impatto incredibile sulla nostra vita quotidiana. Aziende come Nido e Philips stanno già automatizzando alcune attività domestiche con i rispettivi Nest (un termostato che si gestisce da iPhone e iPad) e la lampadina Hue.
Nel corso degli anni, solo e soltanto tramite qualche dichiarazione e diversi brevetti, anche Apple si è dimostrata molto interessata alla domotica, e la notizia di oggi ne è una conferma.
In quel di Cupertino hanno infatti ideato un sistema che sfrutta la posizione dell’utente e le sue abitudini per controllare automaticamente gli elettrodomestici in casa.
La posizione dell’utente può essere ottenuta da qualsiasi dispositivo, sia esso un Mac, un iPhone o un iPad. In base ai dati registrati e alle abitudini dell’utente, il sistema va a gestire in modo autonomo gli apparecchi presenti in casa e collegati ad un controller wireless.
L’utente può gestire manualmente alcune informazioni, ad esempio stabilendo che non appena esce dall’ufficio, il sistema a casa deve accendere il condizionatore per riscaldare casa. Ma questa gestione riguarda tanti altri apparecchi domestici: si può far chiudere o aprire il garage quando siamo a 20 metri da casa, si possono far spegnere le luci quando siamo a 100 metri dalla nostra abitazione, si può decidere di attivare l’allarme non appena siamo a 10 metri da casa e così via.
Ma il sistema monitora anche l’utente all’interno della casa, così può spegnere i riscaldamenti in base alle attività della persona che è in casa o spegnere le luci quando si esce da una stanza.