Apple ha introdotto iAd Workbench a giungo, solo negli USA, dando agli sviluppatori la possibilità di acquistare e controllare più facilmente la pubblicità attraverso il servizio ideato da Apple. Oggi, iAd Workbench è disponibile in altri paesi, Italia compresa.
Da oggi, gli sviluppatori italiani possono accedere al tool Workbench di iAd e avere un controllo preciso su come le loro applicazioni vengono pubblicizzate tramite il circuito iAd.
La pubblicità può essere “targettizzata” in base all’età, al sesso, al tipo di dispositivo e alle app utilizzate dagli utenti a cui viene indirizzata. Lo sviluppatore può ora investire anche solo 50$ in campagne iAd, così da favorire anche gli editori indipendenti. Inoltre, Workbench consente di creare banner personalizzati per gli annunci pubblicitari e di visualizzare le statistiche di ogni singola campagna.
La pubblicità può essere bersaglio di età, sesso, tipo di dispositivo, e anche i tipi di app più utilizzate di un utente, come l’istruzione o la musica. Strumenti di budgeting e campagne a partire da soli $ 50 Marca iAd Workbench molto più adatto per gli sviluppatori di prima. Gli sviluppatori possono creare i propri striscioni per apparire negli annunci e utilizzare le statistiche del sistema, che legano con iTunes Connect, per giudicare il successo di ogni campagna.
Gli sviluppatori possono quindi chiedere di pagare sul costo per acquisizione (CPA) o sul costo per clic (CPC). Inoltre, i dev potranno ottimizzare le proprie campagne grazie alla targettizzazione offerta da Apple, in base ad esempio alla posizione degli utenti o ai loro download precedenti. Ad esempio, un app di to-do può chiedere di inviare i banner solo agli utenti che scaricano di più applicazioni della categoria produttività.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale di iAd Workbench.