NodeBeat: quando la musica si tocca – La Recensione di iPhoneitalia

L’applicazione che vogliamo consigliarvi si chiama NodeBeat ed è stata essenzialmente creata per stimolare la creatività e le orecchie degli utenti. L’applicazione funziona come un sintetizzatore, o meglio come un generatore di suoni. Utilizzando l’interfaccia dell’app sarà possibile creare dei veri e propri loop musicali, cioè delle parti di musica che si ripetono. Ma come funziona nel dettaglio?

NodeBeat

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L’interfaccia è molto semplice e intuitiva e ci fa capire subito che bisogna lavorare con dei nodi. I nodi sono quei tondini colorati che possiamo inserire facilmente cliccando sui pulsanti della barra a sinistra. I tondini con il più all’interno sono i generatori di suoni e vanno necessariamente collegati ai tondini normali, altrimenti il suono non viene emesso. Mentre il quadraino è un generatore ritmico e produrrà un suono differente da quello dei nodi (funziona come una batteria vera e propria). E’ giusto ricordare che ogni nodo suona diversamente e che collegando i vari nodi potremo scegliere anche la velocità di ogni singola nota avvicinandoli e allontanandoli a nostro piacimento. Possiamo raggruppare tutti i nodi in un solo gruppo oppure creare gruppetti separati per intervenire meglio su ogni correzione (magari la parte ritmica separata da quella melodica se vogliamo che i battiti non siano magari gli stessi). Il risultato finale sarà un loop che suonerà quello che noi vedremo graficamente in quanto le animazioni ci permettono di vedere quale nodo sta per suonare.

Al di sotto dei nodi e dei collegamenti infiniti che possiamo fare è disponibile una tastiera che ci permetterà di inserire manualmente altre note e di creare variazioni. Se usata al massimo delle sue potenzialità l’app potrebbe anche creare un’intera canzone, ma per arrivare al punto di riuscire a creare variazioni per una canzone intera bisogna solo divertirsi a sperimentare per i primi tempi.

Tra le impostazioni possiamo scegliere molti parametri utili ai nodi, alla tonalità, all’ottava e alla scala da utilizzare, ma anche parametri riguardo i filtri e il tipo di forma d’onda. Ancora si può scegliere come quantizzare la parte ritmica o come configurare strumenti MIDI esterni. E per finire l’opzione di salvataggio dei progetti e di registrazione ed esportazione dell’audio la rendono veramente completa. Con l’ultimo aggiornamento l’app supporta anche il protocollo audiobus quindi la condivisione dell’audio con altre applicazioni musicali compatibili.

L’applicazione è disponibile per iPhone e iPod Touch su App Store al costo di 1,79€

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