Come alcuni di voi avranno letto sul mio canale Facebook personale, ieri ho avuto una brutta esperienza con il mio iPhone 3GS. Andando a fare running sotto un sole rovente e con un alto grado di umidità, ho avuto la pessima idea di portare con me l’iPhone 3GS, per misurare le mie (scarse) performance con Runkeeper Pro. Alla fine dell’allenamento, ecco la terribile sorpresa: il touch screen non rispondeva più.
In sostanza, il touch screen ieri funzionava solo a volte e spesso si creavano contatti anche senza toccarlo, con le icone che iniziavano a “tremare” come se una di esse fosse stata premuta a lungo per spostarla. Persino la navigazione tra le pagine della springboard era impossibile, sempre a causa di questi falsi contatti. Probabilmente il sudore e l’umidità avevano trovato il modo di insinuarsi nel touch screen, andando a disturbare i comandi, nonostante il melafonino fosse parzialmente protetto, poichè inserito in una fascia da braccio appositamente ideata per la corsa.
Prima di rivolgermi all’assistenza, ho provato ad adottare una soluzione fai-da-te che avevo già adottato in passato per “salvare” un vecchio cellulare finito sotto la pioggia battente. La soluzione consiste nel rimuovere l’umidità inserendo il device in un contenitore ermetico sigillato, con una buona quantità di riso (che, come è noto, è un ottimo assorbente di umidità).
Il contenitore che ho scelto è un contenitore ermetico di plastica, riempito per circa metà di riso. Ho lasciato l’iPhone (spento) in questo contenitore chiuso ermenticamente per circa 15 ore e, al risveglio, ecco la sorpresa: il touch screen funziona alla perfezione!
Questa soluzione può essere molto utile per risolvere inconvenienti causati dall’umidità, tra cui:
- iPhone lasciati sotto la pioggia
- iPhone lasciati in condizioni di umidità estrema
- iPhone su cui è stato versato del liquido
L’importante è evitare sempre di procedere ad asciugature forzate ad alte temperature, cioè evitare di usare termosifoni e phon. Meglio tentare un assorbimento lento e graduale dell’umidità, con il riso (e, forse, potrebbe andare bene anche il sale grosso da cucina).