Il jailbreak di iOS 7 tra exploit venduti e correzioni di Apple: ritardi sempre più probabili

Negli ultimi giorni sembra che la community del jailbreak si sia risvegliata, anche se, sfortunatamente, le notizie non sono affatto positive. Tra exploit venduti e correzioni di Apple, si prospettano nuovi ritardi per il jailbreak di iOS 7. Cerchiamo di fare chiarezza.

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Tutto comincia qualche giorno fa: dopo settimane di silenzio – siam sempre fermi al “siamo ancora al lavoro sul jailbreak di iOS 7” degli Evad3rs – l’hacker indipendente Stefan Esser (in arte I0n1c) ha annunciato tramite Twitter di essere venuto a conoscenza di un avvenimento piuttosto serio. Il jailbreak di iOS 7 degli Evad3rs sarebbe stato venduto ad un privato non meglio identificato da parte di una persona vicina allo stesso team di hacker. Subito dopo, la smentita di Pod2G: nessun jailbreak o exploit è stato venduto, perso o rubato agli Evad3rs; i lavori – afferma Pod2G – proseguono, anche se lentamente.

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A quanto pare, però, la versione dell’hacker francese non è stata tra le più convincenti. Poco fa, infatti, sempre su Twitter, I0n1c ha confermato che Apple avrebbe corretto alcune vulnerabilità utili per il futuro jailbreak di iOS 7 in iOS 7.1 beta. Ciò significa che il jailbreak di iOS 7 ha già da oggi vita limitata e che, soprattutto, non potrà essere fatto sulle versioni più recenti di sistema. L’unico modo per garantirsi il jailbreak in futuro sarà restare ad iOS 7.0.x e non aggiornare, nemmeno per errore, ad iOS 7.1; pena l’impossibilità di eseguire il jailbreak in futuro fino a data da definirsi.

Tutto questo, chiaramente, avrà impatto proprio sul jailbreak di iOS 7 che potrebbe ulteriormente tardare, o magari essere rilasciato in tutta fretta (con problemi e imprecisioni) per poi essere tappato subito dopo da iOS 7.1.

Insomma, non è chiaro cosa ci sia di vero in tutta questa vicenda, ma ciò che traspare è una grande confusione che la scena del jailbreak non aveva mai conosciuto. Sicuramente c’è la volontà di apparire da parte di alcuni esponenti dell’hacking di iOS; sicuramente ci sono fazioni opposte che non remano nella stessa direzione; sicuramente, dalla sua, Apple sta ostacolando sempre meglio la minaccia del jailbreak; tuttavia è innegabile, come già detto in passato, che si inizi ad avvertire sempre più la mancanza di personalità forti e concrete tra i jailbreakers, come quelle storiche di Geohot e Comex.

Mi sbilancerò forse un po’ troppo: non so se questo jailbreak per iOS 7 arriverà in tempi brevi. In realtà non sono proprio sicuro del fatto che possa, prima o poi arrivare. Sono convinto, invece, e lo dico a malincuore, che questo potrebbe essere in ogni caso l’atto finale di un “universo parallelo” che si è sviluppato negli anni accanto ad iOS. Ma spero di sbagliarmi di grosso.

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