Apple rilascia il suo ‘proxy statement’ preliminare nell’area dedicata agli azionisti

Apple ha pubblicato il suo ‘proxy statement” nell’area dedicata agli investitori rilasciando informazioni utili sulla compagnia stessa.

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Apple ha rilasciato il suo ‘proxy statement’ preliminare presso la SEC e all’interno del documento è possibile trovare informazioni utili sulla compagnia come ad esempio l’incontro annuale con gli investitori per il 2014, insieme alle proposte che verranno votate durante l’incontro e i dettagli sui compensi dei dirigenti. Uno degli argomenti di rilievo trattati nel documento è la votazione sulla proposta di Carl Icahn che prevede un programma di buyback delle azioni per una spesa totale di 50 miliardi di dollari.

Tuttavia, secondo quanto è possibile leggere, il Consiglio di Amministrazione della compagnia californiana ha consigliato di votare contro la proposta di Icahn, affermando di star considerando svariate opzioni per far tornare denaro agli investitori. Dopo aver rivelato di aver investito in Apple, Icahn si è espresso più volte sulla necessità di aumentare il proprio programma di buyback delle azioni, mentre la stessa compagnia californiana ha annunciato un aumento significativo del ritorno di capitale nell‘aprile del 2013.

Nel documento Apple descrive anche una proposta per creare un comitato separato che possa supervisionare le problematiche legate ai diritti umani relative alle attività dell’azienda, come le accuse di violazione di tali diritti presso alcuni fornitori primari tra cui Pegatron e Biel Crystal.

Nel ‘proxy statement’ sono contenute inoltre altre informazioni sui compensi concessi ai dirigenti della compagnia: Tim Cook, CEO, ha guadagnato quasi 4.3 milioni di dollari, allineandosi quindi con quanto guadagnato dall’amministratore delegato nel 2012.

Fonti: MacRumors, Cult of Mac

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