Oggi è stato pubblicato un altro interessante brevetto da parte di Apple, relativo alle videochiamate su FaceTime. Si tratta di una soluzione per evitare la scarsa qualità delle immagini quando la connessione internet è troppo lenta.
Il brevetto prevede la possibilità di sostituire il video in diretta di FaceTime con immagini pre-registrare o manipolate, creando così l’illusione che la qualità del video sia sempre alta. Tali immagini verrebbero avviate solo nel caso in cui la connessione sia troppo lenta e provochi problemi di frame durante la videochiamata.
Attualmente, la comunicazione video su dati cellulare è altalenante in molte aree in Italia e non solo, a causa delle restrizioni di banda e della tecnologia esistente. In alcuni casi, le videochiamate FaceTime sono praticamente inutilizzabili sotto rete cellulare, proprio per la scarsa qualità delle immagini o per la perdita della comunicazione con l’altra persona.
Il brevetto di Apple prevede un sistema molto particolare: durante la videochiamata vengono salvati i dati relativi allo sfondo e al volto della persona che sta parlando. Tali dati servono a creare una sorta di “alias” dell’utente, che verrà poi utilizzato in caso di perdita di segnale per far sembrare che la connessione sia sempre attiva e senza problemi di rallentamento. In pratica, l’iPhone o l’iPad cercano nel database video memorizzati in quella sessione o in sessioni precedenti, così da mostrare il volto dell’utente senza rallentamenti e con un’alta qualità video. Lo sfondo, invece, verrà trasmesso sempre in bassa risoluzione e solo il volto della persona avrà una qualità “Wi-Fi” anche sotto connessione 3G di bassa qualità.