Nelle scorse settimane vi abbiamo presentato diversi controller per iPhone, che sfruttano le nuova API di iOS 7 in grado di sfruttare joypad compatibili. Tutti questi nuovi accessori sono stati approvati da Apple con il “bollino” MFi, ma nessuno ha qualità costruttive all’altezza.
Questi controller non solo sono costosi (almeno 99€), e non solo sono approvati da Apple, ma hanno anche una scarsa qualità costruttiva e dei materiali. Inoltre, mancano ancora app compatibili, visto che i giochi gestibili tramite joypad si contano sulle dita di una mano.
Il primo problema riguarda proprio l’approvazione da parte di Apple. Per avere il bollino MFi, e poter quindi funzionare su iPhone, Apple impone che tutte le leve analogiche e i pulsanti siano acquistati da un solo produttore, il giapponese Fujikura. Chi realizza i controller per iPhone, invece, vorrebbe poter acquistare questi componenti da altri fornitori, i quali offrono prezzi più bassi. Risparmiando sui tasti, i produttori potrebbero investire di più nella qualità costruttiva generale e nei materiali. Per tutti, infatti, è impossibile creare un controller per iPhone, con tutte le imposizioni di Apple, riuscendo a mantenere bassi i costi e alta la qualità costruttiva.
Ecco alcune dichiarazioni di produttori di tali accessori:
I d-pad devono avere un pulsante circolare da una parte e un pulsante a forma di croce dall’altra (o 4 pulsantini separati) per il su, giù, destra, sinistra. Esattamente come i controller su PlayStation e Xbox che tanti amano. Le richieste arrivano fino ai colori da usare, alle etichette e alla distribuzione dei pulsanti frontali, dei thumbstick, dei grilletti, etc. Il tutto serve per controllare la qualità e semplificare la vita agli sviluppatori che devono aggiornare le app per supportare tutti i controller.
E se anche si riesce a realizzare un buon controller, il problema è nel parco giochi. Sono infatti ancora pochi i titoli compatibili con i controller esterno, e questo di fatto non incentiva l’acquisto da parte degli utenti.