Negli USA, diverse aziende che hanno fornito iPhone ai propri dipendenti stanno adottando una strategia molto discutibile, che si attua quando qualcuno lascia il lavoro o viene licenziato. Scopriamo quale.
In pratica, le aziende che per motivi di lavoro hanno acquistato degli iPhone per i propri dipendenti, nel momento in cui qualcuno lascia l’azienda procedono a ripristinare il dispositivo in remoto. Questo sta accadendo sempre più spesso, e diverse persone si stanno lamentando della cosa. E’ vero che l’iPhone è dell’azienda e che l’utente è stato licenziato o si è licenziato, ma ripristinare un dispositivo da un momento all’altro non è molto corretto.
Molte persone, infatti, utilizzano l’iPhone aziendale per salvare contatti, inserire impegni nel calendario, ma anche per scattare foto o installare app. Tutto questo viene perso quando lo decide l’azienda, in quanto c’è l’esigenza di cancellare tutti i dati ad essa collegati quando il dipendente viene allontanato.
Negli USA, il 21% delle azienda e che utilizzato gli iPhone stanno attuando questa pratica di ripristino in remoto, senza avvertire l’utente per dargli il tempo di effettuare un backup. E c’è già chi, tra i dipendenti colpiti da questa strategia, vuole denunciare le aziende “colpevoli”.