Nonostante siano passati due anni, quella di oggi potrebbe essere comunque una giornata da ricordare. iH8sn0w, l’hacker dietro numerosi jailbreak – tra cui, ultimo, quello di iOS 6.1.5 – ha comunicato di essere in possesso di un exploit di iBoot per dispositivi Apple con processore A5 e A5X. Ulteriori informazioni a seguire.
Era il 2010 quando GeoHot scoprì l’ultimo exploit della bootrom (Limera1n) che consentì e consente ancora l’esecuzione del jailbreak untethered su iPhone 4 e iPad di prima generazione. A differenza degli ultimi exploit userland, facilmente correggibili da Apple tramite un aggiornamento del software, gli exploit della bootrom riguardano delle falle a livello hardware che non possono essere corrette in remoto da Apple ma che richiedono un aggiornamento fisico dei prodotti. Così fu, ad esempio, nel 2009: in quell’anno, Apple – ancora guidata da Steve Jobs – rilasciò in silenzio due nuove versioni dell’iPhone 3GS e dell’iPod touch che andavano a rendere più complicato (ma non impossibile) il jailbreak.
Nella giornata di oggi, iH8sn0w, l’hacker canadese autore di Sn0wbreeze e di P0sixspwn, ha comunicato su Twitter di essere entrato in possesso di un exploit di iBoot che assicura il jailbreak a vita su tutti i dispositivi con processore A5(X) iPhone 4S, iPod touch 5G, iPad mini, iPad 2 e iPad 3.
Seppur non si tratti di un bootrom exploit, quindi, la sua natura sembra essere molto simile: anche in questo caso, come con Limera1n e iPhone 4 nel 2010, gli utenti iPhone 4S, iPod touch 5G, iPad mini, iPad 2 e iPad 3 potranno sempre eseguire il jailbreak da ora in poi, senza dover attendere lunghi periodi di test dei nuovi tool. Gli hacker che lavoreranno ai futuri jailbreak potranno, infatti, semplicemente “aggiornare” la versione da sbloccare all’interno dei propri tool per il jailbreak e, sfruttando l’exploit di iH8sn0w, il jailbreak sarà sempre eseguibile… ipoteticamente anche su iOS 8!
Nonostante l’exploit hardware per il processore A5(X) sia arrivato con due anni di ritardo, si tratta comunque di una notizia importante per la community del jailbreak. Gli hacker potranno ora spostare la loro attenzione sul processore A6 (di iPhone 5, iPhone 5c e iPad 4) e solo in futuro sul processore A7 dei dispositivi più recenti.
Forse la community del jailbreak non è proprio destinata a scomparire…