Una studentessa americana di 13 anni ha riportato ustioni di primo e secondo grado, dopo che il suo iPhone le è letteralmente esploso nella tasca dei pantaloni.
La ragazza si trovava a scuola nel Maine, USA, quando ha sentito un rumore strano provenire dall’iPhone in tasca, a cui ha fatto seguito la fuoriuscita di fumo. Dopo pochi istanti, il dispositivo è andato in fiamme, provocandole ustioni di primo e secondo grado sulla gamba. Ad evitare conseguenze più gravi ci hanno pensato alcuni compagni della ragazza, che hanno prontamente chiamato aiuto prodigandosi poi per domare le fiamme.
La studentessa è stata dimessa dopo due ore di cure in ospedale.
Già in passato avevamo assistito ad eventi simili, ma sempre quando l’iPhone era sotto carica, con incedi causati spesso da cavi o alimentatori non originali. In questo caso la situazione è diversa e, probabilmente, lo scoppio è stato causato dalla batteria.