Sostituzione iPhone e dispositivi rigenerati: che fine fanno i nostri dati? – iPhoneItalia Q&A #297

Continuano gli appuntamenti con “iPhoneItalia Q&A”, la rubrica interattiva dedicata a tutti i nostri lettori. Ricordiamo che “iPhoneItalia Q&A” nasce con l’intento di diventare un piccolo spazio riservato ai lettori del nostro blog, i quali potranno inviarci domande, dubbi o semplici curiosità che potranno essere condivise con l’intera community del sito.

La domanda di oggi ci viene posta dal nostro lettore Fabiano:

Salve a tutti,

volevo chiedervi una cosa alla quale penso da tempo e che riguarda la sicurezza dei dati sui nostri iPhone.

A quasi tutti sarà capitato di farsi sostituire il proprio dispositivo almeno una volta, e si sa che all’atto della sostituzione ce ne viene consegnato uno che apparteneva a qualcun’altro. Ecco, il mio dubbio è: nonostante l’inizializzazione che si fa prima di consegnarlo, è possibile che se questo venga poi riconsegnato a qualche “malintenzionato”, esso possa attraverso determinati software, recuperare in parte (o addirittura tutti) i dati che c’erano sul nostro dispositivo? E quindi, sono al sicuro i nostri dati anche se inizializzati?

Grazie, da Fabiano.

Ciao Fabiano. Effettivamente il problema da te sollevato è rilevante: non conosciamo, di preciso, il processo con cui Apple rigenera un iPhone. Di sicuro sappiamo dirti che la rigenerazione vera e propria consiste principalmente nella sostituzione dei componenti danneggiati e della scocca del dispositivo, nonché nel ripristino del software. Proprio questa operazione, teoricamente, garantisce che i dati precedentemente salvati sul dispositivo non finiscano nelle mani di altri utenti. Tuttavia, come spesso accade nel mondo tecnologico, è molto difficile – se non impossibile – capire se vi sia o meno la possibilità di intercettare qualche informazione, anche dopo il ripristino.

Di sicuro, se possibile (e ripetiamo, non siamo sicuri che lo sia) si tratta di un’operazione molto complessa e difficilmente attuabile da parte dell’utente finale. Quindi, se reale, il problema è più teorico che pratico. Tirando le somme: puoi dormire sonni tranquilli. Le tue informazioni difficilmente finiranno in mano ad altri utenti.

Partecipare ad “iPhoneItalia Q&A” è molto semplice: basta inviare una mail a [email protected], inserendo nel campo oggetto la voce “iPhoneItalia Q&A”. Tutti i messaggi che ci invierete verranno attentamente selezionati e quelli più interessanti saranno condivisi in maniera propositiva su iPhoneItalia.

Nota: visto l’elevato numero di email ricevute, assicuriamo una risposta alle vostre domande entro 1-2 settimane, in modo tale da fornire un’assistenza puntuale a tutti i nostri lettori.

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