Il nome può sembrare uno scioglilingua (anche se, in realtà, è l’abbreviazione di “Shortwave”). Ma l’applicazione, paradossalmente, può apparire ancora più enigmatica. Il concetto è quello del social network, ma a regnare è l’anonimato.
Quindi, in pratica, cosa ci permette di fare Shrtwv? Bè, possiamo far sapere agli altri ciò che pensiamo. Ma senza far sapere chi siamo. Il design è assolutamente minimalista, e con uno swipe verso destra possiamo scegliere di pubblicare una frase o una foto. Gli sviluppatori definiscono questa applicazione come una sorta di diario anonimo (ma pubblico) del nostro mondo, e le pagine di questo diario possono giungere a chi ci sta intorno. Perchè se uno dei concetti fondamentali è quello dell’anonimato, l’altro è quello della distanza.
I nostri post, chiamati “waves” (letteralmente onde), vengono condivisi in tempo reale, grazie al gps, con chi ci sta intorno. L’applicazione non è ancora molto diffusa nel nostro paese, per cui (in una vicinanza più virtuale che reale) ci troveremo a leggere i “segreti” di chi vive in America, o in un altro angolo del mondo.
Ho avuto modo di provarla, di curiosare al suo interno. Spuntano fuori dichiarazioni d’amore per una ragazza che abita dall’altra parte della città, foto di gatti (quelle non mancano mai), desideri nascosti.
Potremo votare le waves che ci appaiono, e gli altri utenti potranno votare le nostre condivisioni: più “apprezzamenti” otterremo, più visibilità avranno i nostri futuri post.
Applicazione curiosa, da provare.
L’applicazione Shrtwv è disponibile su App Store GRATIS