Apple ha citato in giudizio il SIPO, l’Ufficio Brevetti Cinese, a causa di un brevetto su un assistente vocale. L’ufficio governativo è stato citato in giudizio in quanto non è riuscito ad annullare un brevetto depositato da un’azienda cinese.
L’Ufficio Brevetti Cinese (SIPO) è stato denunciato da Apple in quanto non è riuscito ad annullare e invalidare un brevetto relativo ad un assistente vocale, troppo simile a Siri, depositato da una società di Shanghai, la Zhizhen Network Technology. L’azienda di Cupertino si è trovata davanti la sola scelta di denunciare l’ufficio governativo in quanto lo stesso ufficio non era riuscito a invalidare il brevetto depositato dalla Zhizhen, che sin da subito aveva respinto la richiesta di annullamento.
Ora toccherà alla “Corte Intermedia del Popolo”, organo competente per questo tipo di situazioni, decidere se la causa è fattibile o no. La decisione sarà presa giovedì prossimo.
Ricordiamo che il conflitto tra le due società risale a qualche anno fa: Apple era stata denunciata da Zhizhen l’anno scorso per aver copiato le funzionalità dell’assistente vocale brevettato dall’azienda asiatica nel 2006. Il processo non si è ancora concluso (l’ultima causa si è tenuta a Luglio scorso).
Staremo a vedere come la questione si svilupperà e quale società avrà la meglio.
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