Un nuovo brevetto Apple descrive un nuovo metodo di accoppiamento e collegamento dei dispositivi tramite l’utilizzo dei dati biometrici.
Il brevetto, depositato nel 31 Agosto 2012, descrive un interessante metodo per aumentare la sicurezza sui dispositivi iOS. Il brevetto descrive inizialmente la possibilità dell’utente di accedere ai files salvati su altri dispositivi iOS (iPhone, iPad) e sui Mac, dopo un’autenticazione tramite sensori biometrici.
Il brevetto quindi riguarda le nuove tecnologie di riconoscimento biometrico, attualmente studiate da Apple (basti pensare al sensore d’impronte digitali presente su iPhone 5S e ai rumor sugli iWatch), che potrebbero aiutare l’azienda californiana ad aumentare la sicurezza dei dispositivi, se sviluppate correttamente.
In questo brevetto non si parla solo di impronte digitali, ma di un sistema di riconoscimento più complesso che potrebbe integrare il riconoscimento del palmo della mano, i lineamenti facciali, la retina dell’occhio, la firma vocale, ecc, in modo da fornire un controllo più accurato. Sebbene alcune di queste funzioni sono state già implementate da app di terze parti, Apple non ha ancora pensato ad unirle e a inserirle in un unico pacchetto di sicurezza.
Il brevetto infine descrive come gli utenti potranno scegliere di assegnare ad ogni categoria di dati e di accesso una misura di sicurezza differente, magari utilizzando maggiori livelli di complessità per alcuni file più importanti.
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