Continuano gli appuntamenti con “iPhoneItalia Q&A”, la rubrica interattiva dedicata a tutti i nostri lettori. Ricordiamo che “iPhoneItalia Q&A” nasce con l’intento di diventare un piccolo spazio riservato ai lettori del nostro blog, i quali potranno inviarci domande, dubbi o semplici curiosità che potranno essere condivise con l’intera community del sito.
La domanda di oggi ci viene posta dal nostro lettore Marco:
Ciao, complimenti per l ottimo lavoro che fate ogni giorno. La mia domanda riguarda il jailbreak e i certificati SHSH. Io ho un iPhone 5 jailbroken iOS 7.0.4, in che modo si possono salvare questi certificati? È possibile avere una guida dettagliata con spiegazioni in un vostro articolo riguardo a questo argomento? Grazie per la disponibilità!
Ciao Marco. Il metodo con cui si salvavano i certificati SHSH, quando erano utili, era quello di utilizzare programmi per computer come TinyUmbrella o soluzioni mobile come iSHSHit. Adesso che i certificati SHSH non possono essere più utilizzati, se non su iPhone 4, il salvataggio di questi ultimi è completamente inutile, tant’è che gli stessi programmi per il salvataggio non vengono più aggiornati con la puntualità di un tempo. Inoltre, è possibile salvare gli SHSH di una versione di iOS fino a quando questa viene firmata da Apple: solitamente, al rilascio di una versione successiva di iOS, la versione precedente del firmware non viene più firmata. Se eri interessato ai certificati SHSH per eseguire il downgrade del tuo iPhone o per preservare, eventualmente, il jailbreak in futuro, allora puoi anche lasciar perdere. Purtroppo su iPhone 4S e successivi questi certificati non sono più utili.
Partecipare ad “iPhoneItalia Q&A” è molto semplice: basta inviare una mail a [email protected], inserendo nel campo oggetto la voce “iPhoneItalia Q&A”. Tutti i messaggi che ci invierete verranno attentamente selezionati e quelli più interessanti saranno condivisi in maniera propositiva su iPhoneItalia.
Nota: visto l’elevato numero di email ricevute, assicuriamo una risposta alle vostre domande in minimo 1-2 settimane, in modo tale da fornire un’assistenza puntuale a tutti i nostri lettori che ci scrivono.