NFC, pagamenti mobile, servizi alternativi… negli ultimi mesi si è molto parlato di questi argomenti, ma Apple, al momento, non sembra interessata ad alcuna tecnologia terza, e si accontenta di iBeacon per pensare, in futuro, di ampliare la propria offerta di pagamenti mobile. E se fosse questa la scelta giusta?
Lasciando stare l’Italia, dove i pagamenti mobile sono ancora lontani dall’essere recepiti, anche negli USA la tecnologia NFC non sta decollando come si sperava, malgrado tanti produttori di smartphone abbiano integrato il relativo chip nei loro dispositivi.
Secondo GigaOM, la situazione è molto chiara: se Apple decidesse di implementare l’NFC, allora l’NFC decollerebbe. Al di là di quelli che sono i costi per i negozianti e le alternative presenti negli USA (come Google Walet e Isis Mobile), la vera sfortuna per l’NFC è che Apple non lo ha implementato sui propri iPhone.
Negli USA, dove i pagamenti mobile sono già più maturi, i negozianti sanno che l’iPhone è lo smartphone più diffuso e, malgrado Android abbia ormai un’importante fetta di utenza, sono i possessori di smartphone Apple quelli che mediamente sono propensi a spendere di più. Insomma, per chi come i commercianti deve utilizzare l’NFC, al momento non conviene perchè gli utenti iPhone non possono sfruttare questa tecnologia.
Inoltre, sta suscitando sempre più interesse iBeacon, introdotto con iOS 7.0 come tecnologia utile anche per effettuare pagamenti in qualsiasi negozio.