La domanda che tutti si fanno è se Microsoft riuscirà a contrastare iOS e Android con il nuovo sistema operativo Windows Phone 8.1, uno dei più importanti aggiornamenti per la versione mobile di Windows. In questo articolo scopriamo quali sono le novità più importanti e quali le prime considerazioni in merito.
Windows Phone 8.1 si lega essenzialmente ad una funzione specifica: Cortana. Cortana è la risposta di Microsoft a Siri e Google Now, in quanto si tratta di un assistente virtuale in grado di rispondere alle esigenze dell’utente, offrendo anche dei consigli. Ad esempio, se un volo è in ritardo o viene cancellato, automaticamente Cortana proporrà l’acquisto del volo successivo; se abbiamo un appuntamento tra 2 ore e c’è traffico, Cortana ci consiglierà di partire un po’ prima per evitare di fare tardi.
Cortana è la visione di Microsoft su come l’utente si interfaccerà con gli smartphone nei prossimi anni, e questa prima versione dell’assistente virtuale non è affatto male. Windows 8.1 è anche il più grande impegno dell’azienda per avvicinarsi ad Android e iOS, che fino a ieri sembravano irraggiungibili.
Ora l’interfaccia è più curata, unitaria e funzionale, tanto che i vecchi utenti faranno fatica ad abituarsi. Dopo qualche ora, però, ci si accorge che i miglioramenti sono tanti, e quasi tutti finalizzati a migliorare l’esperienza utente. Si nota un equilibrio generale che prima mancava,
Troviamo miglioramenti anche nella gestione dei servizi Xbox, nel supporto alla doppia-SIM per quei telefono che prevedono tale opzione, nel calendario e nell’aggiornamento delle app. Tutto è poi legato a Cortana, che riesce a integrarsi con tutte le funzioni del sistema operativo e ad offire consigli quasi sempre utili. Un po’ come Siri, Cortana fa ricerche sul web, ci dà i risultati sportivi e può anche prenotarci un tavolo al ristorante.
Tutto è legato anche a Bing, il motore di ricerca strettamente integrato in Windows Phone (e non poteva essere diversamente). Il tasto Cerca è presente ovunque, e questo facilita il lavoro di quegli utenti che usano spesso internet. Un punto debole rimane il multitasking, ma grazie a Cortana possiamo usare diverse funzioni tramite dettatura, anche mentre stiamo utilizzando altre app (ad esempio, possiamo prendere un appuntamento a voce nel calendario mentre usiamo Facebook).
Una nuova funzione consente poi di attivare la ricerca dei Wi-Fi liberi nelle vicinanze, molto comoda soprattutto negli USA dove tali collegamenti sono disponibili un po’ ovunque. Con Sense l’utente può anche ottimizzare i consumi, scegliendo quali app bloccare per evitare di superare la soglia dati. Apposite funzioni sono poi legate alla ottimizzazione della batteria, con la possibilità di disattivare alcuni servizi quando sta per esaurirsi.
Il centro di gestione delle notifiche è ottimo, ma non ancora all’altezza di Android e iOS, in quanto ancora povero di funzioni e davvero poco intuitivo. Anche per funzioni semplici come cambiare la luminosità dello schermo bisogna aprire le Impostazioni. Anche le stesse notifiche sono gestite in modo non perfetto.
In generale, però, Windows Phone 8.1 regala nuova vita al dispositivo, sia per la velocità che per le prestazioni. Il suo successo sarà strettamente legato alla volontà degli utenti di abbandonare iOS o Android per provare questo nuovo sistema operativo, ma le carte per avere successo ci sono, anche se mancano alcune cosette…
Ad esempio, quello dove Windows Phone può battere tutti è la home screen iniziale, decisamente più utile e funzionale rispetto agli altri sistemi operativi. Si possono inserire più “tessere” in una sola schermata, si possono gestire gli sfondi e si può personalizzare il tutto per rendere più originale il proprio telefono.
Anche la nuova tastiera Word Flo è davvero fantastica, in quanto consente di digitare intere frasi senza mai togliere il dito dallo schermo, un po’ come fanno Skype o SwiftKey.
Insomma, questo Windows Phone 8.1 non è affatto male e ha in Cortana e nella Home Screen i suoi punti di forza. Da rivedere la gestione delle notifiche e il multitasking, ma in generale si tratta di un grande passo avanti rispetto al passato.