Samsung e la presunta strategia per convincere la giuria nel processo contro Apple

Secondo diverse fonti (confermate dal Korea Times), Samsung starebbe continuando la sua politica atta a gonfiare i dati di vendita dei propri dispositivi, al fine di convincere la nuova giuria nel processo contro Apple.

Samsung-Galaxy-S5

Da nuove dichiarazioni emerge che anche con il Galaxy S4 Samsung avrebbe gonfiato le vendite: l’azienda ha dichiarato di aver “spedito” 63 milioni di dispositivi, ma in realtà ne sono stati venduti solo 40 milioni. E proprio sul gioco di parole “spedizioni – vendite” che Samsung cerca di far apparire ai consumatori una realtà diversa. A differenza di Apple, che pubblica i dati reali sulle vendite effettive degli iPhone, Samsung dichiara il numero di dispositivi “spediti” ai vari negozi e agli operatori. Tale numero molto spesso non coincide con le reali vendite, visto che diverse unità rimangono invendute. Con il Galaxy Tab, inoltre, sembra che furono gonfiati anche i dati sui dispositivi spediti (2,5 milioni dichiarati, meno di 1 milione quelli effettivamente spediti).

Secondo alcuni, lo stesso potrebbe verificarsi ora con il Galaxy S5, in quanto la strategia difensiva di Samsung è quella di convincere la giuria che sono i consumatori a scegliere, e che gli smartphone dell’azienda vanno sempre meglio a prescindere da quello che dichiara Apple.

Addirittura, per evitare qualsiasi tipo di problema, Samsung avrebbe citato in giudizio un giornale coreano reo di aver pubblicato una recensione negativa sul Galaxy S5.  Insomma, da quello che leggiamo in queste ore sembra che Samsung abbia la necessità di convincere la giuria con numeri da capogiro, e che per farlo l’azienda sia disposta a fare di tutto.

Sarà vero?

 

 

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