Un nuovo video apparso sul web mette a confronto tre assistenti vocali molto famosi: Siri di Apple, Google Now di Google e Cortana di Windows. Ai tre vengono richieste le stesse informazioni e nella maggior parte di casi le risposte sono le stesse, anche se ci sono dei casi nei quali gli assistenti virtuali non riescono a comprendere la richiesta.
La prima prova alla quale vengono sottoposti i tre assistenti vocali è quella di “disattivare il Wi-Fi”. Siri e Cortana reagiscono correttamente e prontamente disattivano il Wi-Fi (Siri è capace di effettuare queste operazioni solo da quando è stato rilasciato iOS 7), mentre Google Now risponde con una ricerca sul Web.
La seconda prova è quella relativa ad un’app di terza parte, Foursquare. Agli assistenti viene richiesto di effettuare un check in in un luogo. Quest’applicazione, che permette di condividere la posizione dell’utente, non è integrata in iOS e quindi Siri non riesce ad effettuare operazioni all’interno dell’app (sarebbe in grado solamente di aprirla). Google Now e Cortana invece riescono senza problemi ad effettuare il check in su Foursquare.
La terza prova riguarda una videochiamata con Skype. Questa prova la passa solamente Cortana di Windows (probabilmente grazie all’integrazione dei servizi). Siri invece si limita ad effettuare una chiamata telefonica standard.
Sul tema “Sport” invece tutti gli assistenti si comportano in modo eccepibile, rispondendo correttamente e velocemente alla domanda.
La quinta prova riguarda il controllo dello stato di un volo. Sia Cortana, sia Google Now comprendono la richiesta e raccolgono subito le informazioni necessarie allo stato del volo (orario, gate, terminal, ritardi, ecc). Siri invece effettua una ricerca sul web.
Se avete fame invece e cercate un ristorante nei paraggi state tranquilli perchè potrete affidarvi a uno qualsiasi degli assistenti. I tre assistenti virtuali comprendono immediatamente la richiesta e rispondono velocemente.
Nulla da dire a nessuno dei tre nemmeno sul fronte “navigazione”. Le mappe si aprono velocemente e le indicazioni sono subito disponibili sia su Siri, sia su Google Now, sia su Cortana. Anche per calendari e appuntamenti funziona tutto correttamente su tutti i sistemi.
Leggermente meno funzionante risulta la ricerca di un sito specifico. Alla domanda “apri CNN.com” solo Google Now ha aperto il sito corrispondente senza ulteriori “input”, mentre gli altri due sistemi hanno effettuato una ricerca sul web e hanno trovato il sito richiesto ma per aprirlo hanno richiesto un “tap” sul sito.
La penultima prova si è incentrata sulle “note”. Sia Siri, sia Google Now, sia Cortana hanno compreso la nota e l’hanno salvata. Cambia solo il metodo di salvataggio: Cortana ha salvato la nota su Onenote, con tanto di allegato vocale dell’annotazione; Google Now ha, similmente a Cortana, salvato l’audio della richiesta, mentre Siri ha solamente inserito il testo nell’app note.
L’ultima prova ha interessato le previsioni meteo e ha visto i dispositivi comportarsi in modo fluido e reattivo sia nella fase di comprensione della richiesta, sia in quella di fornitura dei dati, ovviamente presi da fonti differenti.
Vi lasciamo al video confronto dei tre assistenti vocali:
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