Continua la nostra marcia di avvicinamento al 2 giugno, con l’appuntamento quotidiano dedicato ai precedenti WWDC. Dopo avervi raccontato quello che avvenne nel 2007, oggi torniamo indietro di 6 anni e parliamo del keynote del 2008.
Il WWDC 2008 si contraddistingue da subito per la grande attesa: per la prima volta, l’evento fa registrare il tutto esaurito, grazie soprattutto al grandissimo successo del primo iPhone e all’attesa per il secondo modello che sarebbe stato presentato durante il keynote. Ma le novità furono tante.
Il keynote inizia puntuale alle ore 10 locali del 9 giugno. Siamo sempre a San Francisco, nello storico Moscone Center. Lato sviluppatori, la novità più importante presentata da Steve Jobs è l’App Store: per un anno, gli utenti iPhone non hanno potuto installare app terze (se non tramite Jailbreak o webapp), a causa delle restrizioni imposte da Apple. Dal 9 giugno 2008 le cose cambiarono per sempre, grazie all’arrivo di questo store e di tante applicazioni che hanno contribuito al grande successo di iPhone e iPad. Per tutti, l’App Store è una rivoluzione nel modo in cui vengono distribuite le applicazioni, con Apple che terrà il 30% dei ricavi ma che si occuperà anche di gestire le vetrine, i server e la logistica.
Jobs presenta poi l’iPhone 3G, il primo iPhone ad essere disponibile anche in Italia. Il primo modello ha avuto un grande successo, ma mancavano caratteristiche fondamentali come il 3G e il GPS, che furono integrate proprio nell’iPhone presentato in questa occasione.
Altra grande novità è MobileMe, con il quale Apple sostituiva .Mac e voleva offrire agli utenti una serie di servizi online a pagamento (come gli account mail e l’archiviazione dei dati su uno spazio di 20GB). Sappiamo tutti come è andata a finire: MobileMe era pieno di bug e dopo qualche anno fu sostituito dal ben più funzionante, e gratuito, iCloud.
Lato mobile, Apple presenta anche OS 2 per iPhone, con il relativo kit per consentire agli sviluppatori di creare applicazioni (SDK). Arriva anche Snow Leopard, che non porta particolari novità se non alcuni miglioramenti nelle prestazioni.