Russia: arrestati gli hacker che bloccarono in remoto alcuni iPhone australiani

Sono stati trovati e arrestati gli hacker responsabili di un attacco a diversi iPhone australiani, che alcune settimane fa vennero bloccati in remoto sfruttando.

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Sul forum di supporto ufficiale Apple venne aperto un thread, con centinaia di utenti (tutti australiani) che hanno scoperto di avere i propri dispositivi iOS e OS X bloccati. Tra l’altro, chi possiede più dispositivi ha scoperto che il blocco in remoto è avvenuto nello stesso instate per tutti i devicee, siano essi iOS o Mac.

Il fatto che venne utilizzato “Find My iPhone” per bloccare il dispositivo significava che gli hacker avevano ottenuto l’accesso agli account iCloud degli utenti colpiti, per cui venne scongiurato l’utilizzo di malware o altri tipi di hack.

Proprio perchè è stato utilizzato “Find My iPhone”, gli utenti che avevano messo un codice di accesso sui propri dispositivi sono stati in grado di riattivare l’accesso, sia su iOS che su OS X. Questo perchè “Trova il mio iPhone” può essere utilizzato solo per aggiungere un codice di accesso per i dispositivi che non ne hanno già uno impostato sul sistema: se hai creato un codice di protezione sul tuo dispositivo, nessuno può cambiare la password di Trova il mio iPhone, dato che questa può essere modificata o rimossa solo dal dispositivo in uso. L’utente colpito, quindi, non deve far altro che riattivare il dispositivo tramite password e cambiarla poi immediatamente.

Ora i due hackers sono stati arrestati dalle autorità russe. Si tratta di due giovani di 21 e 17 anni.

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