iOS 8 è già “vecchio” di una settimana. Almeno sugli iPhone di molti sviluppatori che hanno installato la primissima versione beta, rilasciata da Apple esattamente sette giorni fa. Dopo aver provato iOS 8 per una settimana esatta, in questo articolo vi riportiamo le nostre prime impressioni d’uso sul nuovo sistema operativo di iPhone.
Se con iOS 7 abbiamo assistito ad un cambio generazionale tra il vecchio e il nuovo iPhone, con iOS 8 assistiamo ad un perfezionamento intensissimo di quella che è la filosofia alla base della nuova Apple, quella che non ha paura di cambiare completamente direzione se qualcosa non piace (o non piace più). Il tutto senza dimenticare la caratteristica principale di iOS che da sempre lo contraddistingue dagli altri sistemi operativi mobile: l’intuitività e la semplicità d’uso. Due caratteristiche che in iOS 8 vengono ancora una volta mantenute, nonostante le numerose nuove funzioni introdotte da Apple.
iOS 8 è un sistema operativo tutto da scoprire, dato che dietro ogni piccolo angolo è nascosta una novità che potrebbe cambiare il modo in cui utilizzate il vostro iPhone, forse per sempre. Ed è questo il bello di iOS e della filosofia di Apple: l’evoluzione è fatta solo di tasselli fondamentali, il resto può essere lasciato da parte. iOS 8 è proprio questo.
Nuove funzioni: quali sono utili?
iOS 8 porta con se un’infinità di nuove funzioni. Nessuna di queste, probabilmente, può essere ritenuta indispensabile, ma è l’intero blocco di novità presentate all’utente che rende iOS 8 un sistema davvero innovativo, probabilmente più di quanto sia possibile apprezzare al momento. Se funzioni come le Notifiche Interattive, il nuovo Centro Notifiche con Widget e i Contatti Rapidi possono essere molto utili nell’utilizzo quotidiano dell’iPhone, sono proprio caratteristiche come “Continuity” (che al momento non abbiamo potuto provare) o la profonda integrazione con iCloud Drive (anch’esso non è stato ancora attivato nella beta 1) che rischiano di cambiare le nostre abitudini di utilizzo. Chiaramente in positivo!
Ciò che si apprezza, finalmente, in iOS 8 è una maggiore freschezza e modernità rispetto alle precedenti versioni. Con iOS 7 avevamo avuto un antipasto (quasi esclusivamente estetico) di quello che sarebbe stato il futuro di iPhone, mentre con iOS 8 abbiamo completato l’opera grazie a nuove funzioni e un’integrazione di servizi che fa davvero invidia a tutte le altre aziende. Basti a pensare ad AirDrop, che ora consente lo scambio file tra iOS e OS X, o appunto a “Continuity”, piuttosto che ad iCloud Drive e al backup automatico (e istantaneo) delle foto in Immagini.
Personalmente, le funzioni di iOS 8 che sto apprezzando di più sono le Notifiche Interattive (anche se per ora le sto utilizzando quasi esclusivamente per l’app Messaggi), la funzione di “muto” in Messaggi (utilissima se siete finiti in conversazioni multiple infinite) e la possibilità di condividere memo vocali via iMessage, le interessantissime opzioni di Smart Editing nell’app Immagini e la ricerca intelligente delle foto, e infine le nuove opzioni di Fotocamera, specialmente la possibilità di gestire (finalmente!) l’esposizione in modo manuale.
Ciò che invece non mi ha convinto, almeno per ora, sono i Contatti Rapidi (messi li, un po’ a caso, senza una concreta utilità… e non possono essere nemmeno rimossi!). E poi ci sono Health, HandOff, InstantHotspot, i widget nel Centro Notifiche, le tastiere personalizzate, HomeKit e altre funzioni che non abbiamo chiaramente potuto provare. Si spera nella beta 2.
Stabilità: ancora non ci siamo
Per il momento, essendo solo alla prima beta, iOS 8 è davvero poco stabile. Sono più che frequenti, infatti, dei blocchi completi del dispositivo e molteplici crash delle applicazioni, alcune delle quali non possono neanche essere avviate. Insomma, a livello di stabilità c’è ancora molto da fare, ma è anche vero che Apple ha cambiato molto sotto il cofano di iOS 8 e che, come detto, siamo ancora alla prima beta. Tuttavia, nonostante questi problemi, si apprezza una maggiore velocità del sistema nell’eseguire semplici animazioni (come quelle della chiusura o dell’apertura di app).
Parlando di batteria, poi, bisogna fare qualche premessa: l’autonomia dei dispositivi iOS che montano delle versioni beta del sistema operativo è sempre condizionata, in negativo, da alcuni deamon che Apple lascia volutamente in esecuzione per far si che gli sviluppatori possano inviare i dati di log ai tecnici di Cupertino, in modo da risolvere la maggior parte dei bug prima del rilascio di iOS 8 finale. Questo, chiaramente, ha un peso sull’autonomia dei dispositivi. Premesso questo, la batteria di iOS 8 fa letteralmente pena. Una durata di batteria pessima, almeno nella beta 1, che verrà sicuramente corretta con i prossimi rilasci per sviluppatori.
Futuro: rivoluzione in vista
Senza dubbio iOS 8 è un sistema che dirà la sua più in futuro che ora. Questo non solo perché il sistema operativo si trova solo alla prima beta e potrà evolversi molto con i futuri aggiornamenti, ma anche perché, essendo un sistema operativo la cui riuscita dipenderà al 50% (almeno) dal lavoro degli sviluppatori, è chiaro che bisognerà attendere per giudicare nel complesso l’evoluzione dell’ormai diffusissimo iOS 7. Per il momento, tuttavia, la partenza è stata all’altezza e anche oltre le aspettative. I presupposti per una piccola rivoluzione – che ad Apple mancava da tempo – ci sono tutti. Staremo a vedere!
E voi, state provando iOS 8? Come vi state trovando?