Conviene ancora eseguire il jailbreak? Oppure questa procedura si può considerare obsoleta e ormai inutile? È questo l’interrogativo che molti utenti, specialmente dopo il rilascio del jailbreak untethered di iOS 7.1.x, si stanno ponendo. Cerchiamo di dare una risposta nel video che segue.
Senza dubbio il jailbreak, almeno tecnicamente, è ancora una procedura utile, dato che consente di sbloccare l’accesso a file di sistema solitamente protetti e a cui Apple vieta l’accesso da parte degli utenti.
Tuttavia, con il passare degli aggiornamenti di iOS, questa voglia di avere di più dal proprio dispositivo sta venendo inevitabilmente meno. Forse per mancanza di “coraggio” da parte di alcuni (dato che comunque il jailbreak resta una procedura più delicata di quelle normalmente eseguibili su iPhone) o forse proprio per il parco funzioni di iOS, costantemente in crescita, che quindi scoraggia l’utilizzo di procedure come il jailbreak per ottenere sempre di più dal proprio device.
C’è poi un altro aspetto: per molti, purtroppo, il jailbreak era ed è sintomo di pirateria (cosa non vera, tra l’altro, dato che il jailbreak nasce con l’unico scopo di consentire una maggiore personalizzazione del dispositivo) e con i recenti ostacoli creati dagli hacker più noti, molti dei software o delle estensioni che consentivano l’installazione di app portano al crash di alcune app di sistema (tipo Safari, Note, Promemoria, ecc) rendendo impossibile l’utilizzo del dispositivo in queste condizioni.
Insomma, per almeno uno di questi motivi, il jailbreak sta perdendo notorietà e probabilmente utilità. Questo non vuole dire che la procedura sia diventata del tutto inutile, ma di sicuro non è più “fondamentale” come poteva esserlo nel 2008, quando solo grazie al jailbreak l’iPhone diventava capace di inviare MMS e di registrare video.
E voi, eseguite ancora il jailbreak? E se si, per quale motivo?