GeoHot, il noto hacker di iOS e anche del sistema PlayStation 3, adesso lavora proprio per… Google!
George Hotz, in arte GeoHot, è l’hacker che per primo, nel lontano 2007, violò i sistemi di sicurezza dell’iPhone, riuscendo a prendere pieno controllo del dispositivo (ne eseguì il primo jailbreak) e successivamente ad eseguire l’unlock del telefono, ossia lo sblocco della parte telefonica del dispositivo. Dopo l’infinita battaglia legale con Sony, sorta dopo il jailbreak della PS3 rilasciato sempre da GeoHot, e dopo la breve esperienza lavorativa in Facebook, Hotz è recentemente approdato in casa Google come parte integrante del “Project Zero” dell’azienda, che consiste in un team di hacker pagati per ricercare le vulnerabilità all’interno dei software dell’azienda.
Tutto è cominciato quasi per gioco, quando con la sua ennesima “bravata” Hotz ha violato il browser Chrome di Google con apparente facilità. Per ringraziarlo della segnalazione, Google ha offerto un premio di 150.000 dollari ad Hotz, e subito dopo un’offerta di lavoro, chiaramente accettata dal ragazzo 24enne.