Il nostro utente CarlitoBrigante ha provato approfonditamente il navigatore satellitare TomTom per iPhone [mappa italiana(59,99€) – mappa europea (69,99€)]. Ecco le sue impressioni.
Il software in questione è stato provato in diversi tragitti in due diverse regioni. Le strade percorse variano da statali, normali, provinciali, tangenziali, autostrade e strade di campagna.
Sin dal primo avvio si intuisce subito che il TomTom richiama, in un certo senso, il menù in stile Sygic: ricco di funzioni,assolutamente intuitivo e dalla grafica piacevole e risalassante.
1- Fix dei satelliti: La fortuna non mi abbandona e come per tutti gli altri software aggancio i satelliti in meno di 20 secondi; condizioni di cielo perfettamente libere. Durante il tragitto ho perso il segnale solamente nelle gallerie autostradali.
2- Interfaccia grafica e interazione con l’utente: La prima facciata che compare è quella delle impostazioni generali del programma
Come solito, la prima voce ci permette di pianificare subito un percorso stradale; ma andiamo passo passo e spulciamo anche tutte le altre caratteristiche.Le altre funzioni sono:
- Selezione audio: disattivare o attivare (basta cliccarci sopra).
- Selezione colori: notturni o diurni.
- Selezione vedute: dall’alto, 2D o 3D.
- Pianificazione del percorso in base alle nostre esigenze.
- Possibilità di scorrere la mappa trovando manualmente una destinazione.
- Gestione dei preferiti: possibilità di aggiungere tutte le mete che vogliamo.
- Chiama PDI: chiamare un punto di interesse direttamente dal software (possiamo scegliere tra “PDI vicino a me”,”PDI vicino BASE”,”PDI in città”).
- Modifica impostazioni: ulteriore sottomenù ricco di impostazioni.
Tutte le voci del menù principale che hanno una freccina di lato presentano a loro volta delle sottocategorie dove si possono personalizzare diversi parametri.Andrò ad illustrarvi solamente due voci dato che le altre sono facilmente intuibili:
1-Navigazione verso
2-Modifica impostazioni
Nella prima immagine possiamo notare quante possibilità abbiamo per inserire la nostra destinazione:
- BASE: Qui possiamo impostare il nostro indirizzo di casa.
- PREFERITO: Richiama tutte le destinazioni da noi cercate e salvate.
- INDIRIZZO: Classico metodo d’inserimento con via, CAP, città.
- DESTINAZIONE RECENTE: Ultime strade percorse salvate dal nostro navigatore.
- PUNTO D’INTERESSE: Possibilità di richiamare un PDI e pianificare il percorso in maniera diretta.
- PUNTO SULLA MAPPA: Possibilità di “tappare” col dito una qualsiasi località che vogliamo raggiungere e il TomTom ci calcolerà subito il percorso.
Nel menù “Modifica Impostazioni” troviamo le seguenti voci:
- VOCE: Permette di scegliere la lingua dell’assistente vocale.
- MAPPA: Permette di accedere ad un secondo menù dove possiamo modificare i colori sia della mappa diurna che notturna; visualizzare il nord (nella mappa 2D in alto); nome della strada corrente; nomi delle strade durante il percorso(anche quelle che a noi risultano ininfluenti ai fini della navigazione); visualizzare o meno i PDI sulla mappa; selezionare i tipi di PDI che vogliamo visualizzare(vedi foto allegata sotto).
- PIANIFICAZIONE PERCORSI: Da qui possiamo decidere se attivare gli Autovelox e IQRoutes, funzione classica del TomTom che ci permette di pianificare al meglio il percorso facendo riferimento alle informazioni storiche relative ai normali livelli di traffico. Inoltre possiamo scegliere il tipo di tragitto (breve, corto, migliore); strade da evitare o da autorizzare(autostrade,strade non asfaltate etc..).
- UNITA’ DI DISTANZA: Ultima voce che permette di settare la lunghezza in miglia o kilometri.
3- Prima parte del tragitto: il tratto percorso viene effettuato nel centro della città di Pescara. Comportamento corretto sin dall’inizio, latenza del segnale non precisissima: tra la mia posizione e quella che visualizzo a display ci sono sempre una cinquantina di metri di differenza. Cosa notata anche nel centro città di Padova. Ho notato, però, che se si passa alla visualizzazione 2D tutto torna alla perfezione con un lag praticamente uguale a zero. ll funzionamento in portrait e landscape avviene perfettamente,display dai colori gradevoli e facilmente intuibili:
4- Funzioni pannello di navigazione: Qui troviamo tutte le informazioni che caratterizzano il nostro percorso:
Sulla sinistra i km che mancano per l’arrivo alla meta e sotto la velocità di crociera.Sulla destra i minuti (ore) che mancano all’arrivo e sotto l’orario approssimativo di raggiunta destinazione.
5- Prima nota a favore: la voce dell’assistente vocale, a mio avviso, è gradevolissima e si intuisce perfettamente. Secondo me,insieme a quella del Sygic, la migliore rispetto a tutti gli altri software.
6- Prima nota a sfavore: durante il tragitto, quando il TomTom identifica il limite di velocità per la strada che stiamo percorrrendo, questa viene visualizzata sotto forma di “frazione”,ossia 37/50(viaggiamo a 37km/h su un limite di 50km/h). Ho avuto modo di notare che il rilevamente dell’effettiva velocità è completamente sballato. Per esempio,se si viaggia a 50km/h (come da tachimetro) tutti gli altri navigatori rilevano una velocità inferiore di circa il 3/4%(la classica percentuale di scarto). Il TomTom, anzichè rilevarmi una velocità inferiore, addirittura mi ha sempre segnalato una velocità superiore di circa 4 o 5km/h (vedi immagine sotto). Il superamento del limite viene visualizzato su display colorando di rosso la velocità rilevata.Non ho trovato impostazioni vocali al riguardo.
7- Tangenziale: i km percorsi in tangenziale mi sono serviti soprattutto per testare l’opzione del TomTom di evitare blocchi del traffico dovuti ad incidenti o lavori o traffico intenso.Se tappiamo sul display (durante la navigazione) andremo ad interagire con un menù molto utile ed interessante:
In questo menù possiamo scegliere tutte le modifiche che vorremo apportare al nostro tragitto. Trovare una strada alternativa oppure inserire una tappa nel nostro percorso (richiamabili anche gli indirizzi dei nostri contatti o dei semplici PDI); infine la possibilità di evitare code o blocchi del traffico. Basta selezionare “Evita blocco” ed avremo 4 possibilità per evitare le code, dai 100metri ai 5km. Ottima funzione!
8- Comportamento centro città: in centro ,il TomTom non ha avuto nulla da invidiare agli altri software della concorrenza.Il segnale è sempre rimasto limpido, corrette le indicazioni stradali. Unico intoppo il solito rallentamento della posizione, accentuato ancor di più nelle svolte a 90 gradi. Ho avuto modo di notare che rimane per qualche misero secondo impallato. Ovviamente il tutto non accade con la visualizzazione in 2D.
9- Gestione PDI: non disporrà di certo di un menù come quello del Sygic ma certamente di gran lunga superiore a quello del Navigon e dell’iGO. I PDI sono facilmente gestibili, richiamabili, inseribili come tappe di destinazione o intermedie e soprattutto possiamo aggiungerne quanti ne vogliamo scaricandole dai siti che trattano questo argomento. Per inserirne di nuovi bisogna avere un Iphone JB; vanno inseriti nella cartella /private/var/mobile/Applications/XXXXX/Italia.app/ItaliaMap (qui trovate la nostra guida). Vi ricordo che il TomTom supporta i file .ov2.
10-Seconda nota a favore: il ricalcolo del percorso funziona in maniera egregia. Nel mio caso ho sbagliato due volte, di proposito, strada e il TomTom in meno di 5 secondi mi ha ricalcolato la rotta seguendo sempre le impostazioni da me configurate,ossia strada più breve. In entrambi i casi mi ha fornito le indicazioni migliori. Ottimo!
11-Seconda nota a sfavore: la visione della mappa notturna. Ho provato tutte quelle disponibili e non ce n’è una che mi ha entusiasmato. Sono troppo spente e di difficile lettura.Inoltre il passaggio da diurna a notturna non avviene in automatico.Niente a che vedere con quella del Navigon o del Sygic.
Conclusioni:
Il TomTom mi ha un po’ deluso. Questo non vuol dire che non funziona o che non sia un buon prodotto. Anzi, svolge il suo lavoro in maniera egregia. Però mi aspettavo avesse qualcosa in più rispetto agli altri applicativi ed invece rimane anche esso nello standard, anzi, continuo (io personalmente) a preferire Navigon di gran lunga. Forse sarà stato troppo sponsorizzato o forse la lunga attesa ha fomentato troppo i nostri animi. Comunque sia ha delle lacune che deve assolutamente correggere (come fece a suo tempo Navigon con il primo update). Le potenzialità ci son tutte, staremo a vedere.
VOTO: 7
Ecco le altre prove su strada:
Grazie Carlito