La Twin Heads, azienda tutta italiana con sede a Padova, ha realizzato un prodotto davvero interessante ed innovativo. Si tratta di Lightcharge, un dispositivo in grado di ricaricare smartphone, cellulari, lettori MP3, GPS, luci LED e altri dispositivi USB grazie all’energia prodotta dalle dinamo delle biciclette.
lightcharge consente di rivalutare l’uso delle classiche dinamo a bottiglia ampliando il loro utilizzo all’arco dell’intera giornata e non solo alla sera. Infatti un piccolo accessorio, lightcup, inserito nella testa rotante della dinamo, diminuisce l’azione frenante e la conseguente fatica ed elimina il caratteristico fastidioso rumore che le dinamo in genere producono, condizioni queste che inducono le persone a non utilizzarle. È stato provato, attraverso una sperimentazione che ne ha stabilito le dimensioni ottimali, che l’uso di tale inserto diminuisce solo in minima parte la potenza della dinamo ma permette una notevole riduzione della fatica sopportata dal ciclista.
È quindi possibile l’inserimento della dinamo in ogni momento della giornata. Ciò consente il funzionamento di numerosi strumenti a compatibilità USB (cellulari, smartphones, GPS, luci led, ecc.) che possono essere utilizzati dal ciclista grazie alla trasformazione della Corrente Alternata in Corrente Continua che viene stabilizzata a valori costanti di 5V e 250mA. È possibile che alcuni strumenti (cellulari e smartphones in particolare) siano dotati di protezioni software o hardware specifiche che, pur con compatibilità USB, non permettano la ricarica. Si può , in questo caso, utilizzare una qualsiasi batteria tampone USB che è stato provato non presentare tali problematiche.
lightcharge si attiva già a basse velocità (sono sufficienti 10km/h) permettendo l’uso in città.
È disponibile anche una versione, dotata di cavo dedicato, per bici con dinamo Hub che possono raggiungere, in discese particolarmente ripide e lunghe, i 50-60V. In questo caso lightcharge è protetto fino a velocità di 75Km/h.
lightcharge ricarica, oltre che da Corrente Alternata, anche da Corrente Continua da 3 a 18Volt. Ciò consente di ricaricare, con l’inserimento di opportuni cavi anche da auto, moto e barche. lightcharge è removibile. Questa caratteristica lo protegge dai furti e consente all’apparecchio di poter essere usato su più mezzi dotati di specifici cavi (ovviamente anche su più bici).
lightchargeRLS è un ulteriore applicazione di questo prodotto. Si tratta di un sistema alimentato via USB, dotato di due LED ad alta efficienza, uno bianco ed uno rosso, da posizionare rispettivamente nella parte anteriore e posteriore della bici che garantisce la completa visibilità del ciclista di notte e di giorno.
lightcharge è in grado di realizzare anche una funzione unica nel suo genere. Tramite uno specifico cavo, realizzato e non ancora commercializzato, lightcharge può ricaricare un cellulare dall’assemblaggio di due o più batterie comuni o da una batteria a 9V. Una potenzialità questa che può essere sfruttata da chi viaggia lontano da fonti di energia elettrica e può costituire una sicurezza in più in caso di emergenza (cellulare scarico e bisogno di comunicare). È possibile utilizzare più batterie esaurite e destinate ai rifiuti perché viene sfruttata al massimo l’energia che è ancora presente, ad esempio da una batteria a 9V che a 8V non riesce più ad alimentare gli strumenti a cui è dedicata, lo strumento riesce a ricavare energia fino a 3V. In questo modo si evita uno spreco di ben 5V.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale.