Se ieri speravate in qualche notizia in più sull’Apple Watch a riguardo dell’autonomia e della ricarica, oggi possiamo fornirvi tutti i dettagli in merito. Purtroppo arrivano brutte, anzi pessime, notizie: l’autonomia del dispositivo è di solo un giorno, davvero molto poco.
Nessun coniglio dal cappello quindi: Apple ha creato un ottimo dispositivo indossabile, chiamato Apple Watch (pian piano si sta allontanando anche dalla dicitura “i”) ma ha tralasciato alcune caratteristiche importanti. Dopo aver visto la sua scarsa impermeabilità, parliamo della batteria. La batteria di uno smartwatch dovrebbe durare un po’ di più rispetto a quella di uno smartphone e invece le autonomie si equivalgono. Un solo giorno. Questo significa che ogni notte dovrete ricaricare anche l’Apple Watch, come se non bastava già ricaricare l’iPhone, l’iPad e la batteria di riserva per entrambi. A parte gli scherzi, Apple è rimasta in linea con l’autonomia di molti suoi concorrenti nello stesso mercato, ma ci si aspettava un po di più dato tutto il tempo impiegato per la progettazione del dispositivo. In ogni caso, non tutti gli smartwatch hanno una durata della batteria così ridotta: basti pensare che il Pebble, che anche se ha una concezione completamente diversa, esegue numerosissime operazioni al giorno riuscendo a reggere fino a 7 giorni di autonomia.
Da alcuni fonti affidabili sappiamo che Apple non è affatto contenta a riguardo della batteria dell’Apple Watch e che sta cercando di migliorare il più possibile quest’aspetto in vista del lancio. Ecco quindi spiegato il perchè sulla batteria ieri è stata spesa solo una misera frase, nemmeno troppo esplicativa.
Anche altri smartwatch sono stati criticati per la durata della batteria ridotta, come ad esempio il Moto-360 o il Gear di Samsung, ma si sa, da Apple ci si aspetta sempre di più e questa volta (ahimè) non siamo stati così fortunati.