iPhone 6, iPhone 6 Plus: Qual’è più veloce? Qual’è il più reattivo? Nessuno dei due. O meglio, entrambi sono potenti e reattivi allo stesso modo, nonostante abbiano due schermi diversi da gestire e stessa potenza di calcolo, entrambi riescono a eseguire contemporaneamente le operazioni. Certo, in alcuni casi è leggermente più veloce l’iPhone 6 e in alcuni casi l’iPhone 6 Plus. Ora andiamo a vedere nel video i primissimi confronti.
Attenzione: in alcuni casi non siamo riusciti a coordinarci alla perfezione e quindi i pulsanti e i comandi hanno qualche millisecondo di ritardo. Ancora, l’iPhone 6 era già configurato con foto, video e applicazioni, mentre il 6 Plus non siamo riusciti (in tempo) a configurarlo in maniera identica. Quindi qualche piccolo ritardo in più sul 6 è giustificabile da quest’ultima affermazione.
In questo piccolo confronto andremo quindi a vedere le prime differenze e impressioni delle performance di iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Ma non solo, confronteremo i nuovi schermi anche con un iPad Mini e un iPhone 5 (non avevamo a disposizione un 5S ma lo schermo – ovvero quello che abbiamo analizzato – è della stessa dimensione anche sul 5).
Abbiamo iniziato dal test di accensione, nel quale abbiamo visto che l’iPhone 6 parte leggermente prima ma subito dopo viene raggiunto e addirittura superato da iPhone 6 Plus. Per quanto riguarda la reattività del Touch ID abbiamo notato che entrambi gli smartphone si comportano in modo uguale, nel video però non riusciamo a sincronizzarci perfettamente quindi arriva prima l’iPhone 6 e poi l’iPhone 6 Plus.
Abbiamo anche effettuato un test di connessione con Safari sotto la medesima rete Wi-Fi e abbiamo notato che le pagine caricano con la stessa velocità. Molto meglio su iPhone 6 Plus sarebbe abilitare la versione desktop di molti siti (ma questo non c’entra con le performance e riguarda solo una comodità visiva).
Abbiamo anche provato a eseguire un test di spegnimento. Anche qui gli iPhone sono stati entrambi fulminei, davvero fulminei nello spegnersi.
Ma non ci siamo fermati ad iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Abbiamo voluto testare le differenze di display con altri due dispositivi Apple: l’iPad Mini e l’iPhone 5. Non ci interessano i confronti prestazionali ma solamente i confronti con i display e la loro relativa dimensione. L’iPhone 5 (come l’iPhone 5S) integra un display da 4 pollici, l’iPhone 6 integra un display da 4,7 pollici, l’iPhone 6 Plus integra un display da 5.5 pollici e l’iPad mini integra un display da 7.9 pollici.
Per mostrarvi le differenze di display abbiamo messo in fila i dispositivi dal più piccolo al più grande e abbiamo aperto le medesime applicazioni per mostrarvi come cambiano le proporzioni delle pagine, delle app, come si comporta l’interfaccia utente e come appaiono i siti ottimizzati per cellulare/tablet e per versione desktop.
Una caratteristica esclusiva dell’iPhone 6 Plus è la sua nuova modalità di visualizzazione orizzontale, in landscape. Esattamente come accade su iPad, l’iPhone 6 Plus può ruotare senza alcun problema anche in schermata home e presenta già le app di sistema ottimizzate a questa nuova vista, molto interessante e comoda in alcuni casi.
Addirittura nelle impostazioni, troviamo due colonne esattamente come accade su iPad. Potremmo dire quindi che se tra iPhone 5, 5S e 6 ci sono differenze d’interfaccia minime, cambia solo la dimensione dello schermo che su iPhone 6 è maggiore, su iPhone 6 Plus assistiamo ad un rimpicciolimento ulteriore dell’iPad Mini, ovvero -oseremmo dire – un “mini-iPad Mini”.