UP non è solo un’accessorio. Si, è un braccialetto, ma è anche un’applicazione (e un intero sistema di applicazioni che si intrecciano tra loro) che consente di monitorare e scoprire tutti i dati relativi al nostro stile di vita, dalle attività fisiche, al sonno, alle calorie prese e a quelle consumate. Dopo averlo testato per circa 3 settimane vi riportiamo le nostre considerazioni. E’ realmente utile?
La mania dei “wearables” non si ferma. Quindi abbiamo deciso di recensire il braccialetto UP24, un “fitness band” che si collega wireless (tramite Bluetooth) agli smartphone iOS o Android, e che fornisce sul dispositivo (c’è un’app dedicata) tutti i dati , i feedback e gli obiettivi relativi allo stile di vita di chi lo indossa.
Il braccialetto è identico agli UP tradizionali, che però non sono wireless. E’ realizzato in materiale ipoallergenico (gomma medica), è abbastanza flessibile, si adatta tranquillamente al polso grazie alle sue tre misure (miraccomando scegliete bene la misura prima di acquistarlo – potete provare il polso sulla confezione in negozio o scaricando dei modellini dal sito web se effettuate l’acquisto online). Inoltre è leggero e ci si dimentica di averlo addosso, cosa positiva se considerate che per funzionare a 360 gradi sarebbe utile averlo addosso giorno e notte. Ovviamente toglietelo quando vi fate la doccia perchè non è impermeabile: è resistente agli schizzi, al sudore e alla pioggia ma non può essere immerso in acqua. La batteria è incredibilmente duratura: si riesce ad utilizzare il dispositivo per circa 14 giorni senza ricaricarlo e sono necessarie un paio d’ore per la ricarica completa.
Un utile pulsante disponibile su una delle estremità permette la rapida commutazione delle modalità: sonno, cronometro attività, veglia, riposino,ecc. Sull’altra estremità invece troviamo il jack per la ricarica. L’applicazione UP per iOS e Android, recentemente aggiornata per supportare anche l’app “Salute” di iOS 8, incoraggia e motiva l’utente, oltre a fornire dati precisi sul sonno (ore di sonno leggero, ore di sonno profondo, ore di dormiveglia, ecc), sulle attività (durata delle attività, intensità delle attività, calorie bruciate, ecc) e sull’alimentazione. Per l’alimentazione basterà inserire rapidamente ciò che si mangia dentro l’app e il sistema farà il resto indicandovi anche cosa sarebbe meglio evitare. Ancora, potremo impostare dei promemoria per il sonno o per l’attività fisica e possiamo farci avvisare quando siamo troppo “fermi” e poco attivi.
Ma non finisce mica tutto qui: l’app UP (scusate l’assonanza) permette di interfacciarsi anche con altre app più specifiche per la gestione delle attività e dei dati. Oltre a Salute di Apple, ci sono le app come MyFitnessPal, UP Coffee, ecc. I dati poi possono facilmente essere esportati su un servizio qualsiasi grazie all’app IFTTT.
Consapevole dei milioni di amanti del caffè e del tè in tutto il mondo, Jawbone ha lanciato l’applicazione UP Coffee, che consente di monitorare il consumo personale di caffeina e comprenderne l’impatto sul sonno. UP Coffee è disponibile su iOS come applicazione autonoma, ma quando viene collegata ai dati provenienti dal braccialetto UP o UP24, analizza il modo in cui l’assunzione di caffeina incide sul sonno. L’applicazione consente di saperne di più sulle proprie scelte in materia di caffeina mettendo in correlazione tra loro il consumo di caffeina e l’ora prestabilita per andare a letto. Basta registrare un caffè, un tè, una bevanda energetica o un’altra bibita a base di caffeina nell’applicazione UP Coffee per avere una visualizzazione grafica dello stato in cui ci si trova (intervallo compreso tra “Eccitato” e “Pronto per dormire”) in un dato momento. Dopo avere tenuto traccia sia del consumo di caffeina che del sonno per 10 giorni, UP Coffee è in grado di fornire all’utente informazioni quali la quantità media di sonno perso per ogni 100 mg di caffeina ingerita.
Il braccialetto UP24 è disponibile al prezzo di 149,99€.